Giuliano Gil : Il TRAINING AUTOGENO, l'allenamento per condizionare la nostra psiche

Il TRAINING AUTOGENO - l'allenamento per condizionare la nostra psiche a nostro piacimento, per auto-inviarci automaticamente, calma, tranquillità, sicurezza e forza in se stessi.. per dominare le situazioni!

Lo scopo ultimo di questa pratica non è la consapevolezza assoluta del proprio corpo, ma riuscire a gestirlo in modo diverso e con uno spirito rinnovato.
Il training autogeno non è semplicemente una tecnica di rilassamento, ma molto di più. Training vuol dire allenamento e l’aggettivo autogeno indica che è un qualcosa che viene da dentro, che si genera da sé.

Fu ideato e studiato negli anni 30 dallo psichiatra tedesco J.H. Schultz. I suoi studi si basavano in particolare sull’ipnosi, essendo Schultz allievo del famoso Oskar Vogt. Man mano i suoi interessi si estesero a questa nuova pratica in cui non è più necessaria la figura dello psicoterapeuta perché ognuno può sottoporsi a training autogeno anche da solo, dopo aver acquisito regole e tecniche specifiche.Il rilassamento è solo il primo gradino di un percorso molto più lungo e complesso.
Il training autogeno, infatti, è l’insieme di diverse tecniche tratte da discipline legate alla psiche per arrivare al miglioramento del proprio rendimento in tutte le attività e aiuta a sciogliere le tensioni e ad eliminare molte disfunzioni psichiche e comportamentali.

In cosa consiste dunque il training autogeno? Si parte da una distensione muscolare attraverso esercizi specifici. Distendendo infatti la muscolatura scheletrica e dei vasi sanguigni si raggiunge la distensione totale dell’individuo. Si genera in questo modo la commutazione autogena che è un cambiamento psicofisico globale che produce modificazioni fisiologiche e psichiche. È possibile produrre la commutazione autogena attraverso una serie di esercizi specifici.

Caratteristica principale del training autogeno è la ripetizione sistematica di esercizi finalizzati a modificare o ad apprendere comportamenti alternativi più adatti alla nostra natura individuale, quali gli esercizi anticipatori, che ci permettono di decidere prima ciò che vogliamo ottenere e non farci governare inconsapevolmente da desideri, emozioni e impulsi.
Gli esercizi si dividono in diverse tipologie, tra fondamentali e complementari : "CLASSI".

I fondamentali sono l’esercizio della pesantezza e l’esercizio del calore.
Il primo produce uno stato di rilassamento dei muscoli striati e lisci mentre il secondo una vasodilatazione periferica con conseguente aumento del flusso sanguigno.Tra gli esercizi complementari i più importanti sono l’esercizio del cuore che produce un miglioramento della funzione cardiovascolare; l’esercizio del respiro che migliora la funzione respiratoria; l’esercizio del plesso solare che produce un aumento del flusso sanguigno in tutti gli organi interni. Da ultimo, l'esercizio della fronte fresca che completa le classi del T.A. rafforzando la sensazione di calma e distensione, oltre che di benessere e, infine, porta finalmente a quella situazione di "auto-trance", dove non si percepisce più il corpo: è quello il momento di ripetersi la formula desiderata, preparata in precedenza in base alle personali necessità del momento.

Il training autogeno richiede una lunga pratica, allenamento appunto... E.. MOLTA COSTANZA E DETERMINAZIONE: è questo l'ostacolo più difficile, molti si perdono per strada e danno forfait...
Non esistono corsi accelerati e non credete a chi vi promette risultati miracolosi in poco tempo. Per conoscerne i reali benefici bisogna provarlo.. IL MAESTRO CHE ISTRUISCE DIVENTA BASILARE.. per eseguire gli esercizi a casa in modo corretto, anche se il "Training" sarà solo esclusivamente il TUO "Training"... e anche se i risultati non saranno immediati, non c'è motivo di scoraggiarsi.
NON BISOGNA IMPORSI NIENTE! IL TERMINE "DEVO" VIENE BANDITO! I PENSIERI DISTURBANTI NON VENGONO CACCIATI MA RIMANDATI "A DOPO", NELLE FORMULE CREATE PERSONALIZZATE, IL VERBO AL FUTURO MUTA AL PRESENTE (es. NON "farò" ma "FACCIO"... ANDRA' = VA... SARO' = SONO... RIUSCIRO' = RIESCO.. etc)

Poi diventa uno stile di vita.. una cosa automatica che viene da sola, senza comandi!
(Giuliano Gil)

Alcuni esempi di postura durante il T.A.
Stare in penombra, comodi, no elastici né cintura in vita, lontano da fonti di rumore, e assicurarsi di avvisare di non farsi disturbare. Telefonino spento! Buon allenamento, ossia training!

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Português. Para meus amigos do Brasil...

"Isole-se de todos os objetos externos,

fixe a visão entre as sobrancelhas,

sinta o ar entrar e sair entre as narinas,

o sábio que controla suas sensações,

sua mente e compreende..."

(Bhagavad Gita, V: 27-28)

O Treinamento Autógeno (T.A.) é um método de relaxamento concentrativo desenvolvido por Johannes Heinrich Schultz em 1908-1912, na Alemanha (Schultz, 1969).

Trata-se de um método de aprendizagem progressiva destinado a indivíduos suficientemente independentes e inteligentes para usa-lo por si mesmo segundo as necessidades para as quais o método é proposto.

Troppa luce e collo teso!

O objetivo do método é a tranquilização interna e o autocontrole, visando a profilaxia do estresse, a absorção de golpes afetivos inesperados, melhoria dos rendimentos físicos e cognitivos, e melhor disposição e resistência às fadigas física e intelectual.

O método é dominado através da prática diária de simples exercícios concentrativos num período médio de três a quatro meses, sendo o indivíduo monitorado nos seus rendimentos e objetivos durante este tempo. O método pode ser administrado individualmente (melhor e com um Mestre) ou em pequenos grupos.
Embora o TA seja originalmente um método profilático, ele é também incluído ao grupo das psicoterapias não-verbais, podendo ser usada como terapia principal ou, como terapia auxiliar nos casos mais complicados. Na esclerose múltipla também...... ..........

Troppa luce e collo teso!
Luz demais e pescoço tenso

Ideale: maestro in luce e soggetto in penombra
con cuscino cilindrico sotto il collo.
Perfeito: o Mestre na luz e o paciente na sombra
e uma almofada cilíndrica sob o pescoço