Troppo bravo, simpatico, esplicito e semplificato in certe difficili spiegazioni.. anche divertente a volte! Ogni sua lezione o conferenza sono troppo interessante! Grazie a lui di buon cuore. E a Tutti/Tutte, Pensieri di Verità, Sentimenti di Bene e belle Opere da offrire e da ricevere, ovunque, sempre.
VIDEO INTITOLATO:
Manipolazione mentale con onde letali
Inizio lezione del Prof. Corrado Malanga, dal minuto: 02:45https://www.youtube.com/watch?v=fH7kZcuMpqA
Prof. Corrado Malanga |
".... Supponendo che al produttore della compagnia telefonica non interessi la nostra bolletta telefonica, quanto piuttosto la nostra salute, non si capisce l'invito ad un uso non prolungato del cellulare se tale apparecchio non è nocivo. Ci si consenta di dubitare che l'industria delle telefonia mobile abbia a cuore il nostro bene fisico, quanto la nostra capacità d'acquisto, ridotta a zero se siamo crepati di tumore. Cosa c'è dietro tutto ciò?
FRA I DISTURBI, INSONNIA E LETARGIA
Una ricerca di letteratura ci ha consentito di verificare qualcosa sull'inquinamento da onde elettromagnetiche ed affini.
Partiti decisamente scettici, pensando si trattasse di una montatura dei media, ci siamo dovuti ricredere.
La ricerca, via internet, ha riempito due megabyte di memoria nel nostro computer solo con i titoli di articoli scientifici pubblicati negli ultimi anni riguardo gli effetti di campi elettromagnetici su sistemi biologici (piante, animali superiori e inferiori e uomo).
I risultati smentiscono recisamente che non ci siano ancora dati sufficienti per sapere se i campi elettromagnetici facciano bene o male o comunque interagiscano con noi. Gli effetti sono pressoché infiniti, reali e devastanti.
Tralasciamo per brevità gli innumerevoli esperimenti che vengono effettuati sugli animali e sulle piante e parliamo subito della razza umana.
Le esposizioni a campi elettromagnetici producono stati di percezione alterata, insorgenza di tumori, disturbi della visione e della percezione in generale, gravi problemi alla pelle, fenomeni di insonnia o di letargia, incapacità di orientamento, visione di esperienze irreali paragonabili alla somministrazione di farmaci droganti, incidenze di aborto su donne incinte, analgesia (incapacità di sentire lo stimolo del dolore) in alcune parti del corpo, e il missing time, cioè perdite di memoria.
LA PINEALE E LA RANA
La componente magnetica della radiazione sembra essere quella più pericolosa.
Le esposizioni a campi elettromagnetici producono stati di percezione alterata, insorgenza di tumori, disturbi della visione e della percezione in generale, gravi problemi alla pelle, fenomeni di insonnia o di letargia, incapacità di orientamento, visione di esperienze irreali paragonabili alla somministrazione di farmaci droganti, incidenze di aborto su donne incinte, analgesia (incapacità di sentire lo stimolo del dolore) in alcune parti del corpo, e il missing time, cioè perdite di memoria.
LA PINEALE E LA RANA
La componente magnetica della radiazione sembra essere quella più pericolosa.
Quella elettrica è più percepibile e quindi evitabile: prendere la scossa infatti non piace a nessuno.
Il campo magnetico invece è più subdolo. Non si vede, soprattutto se è di minor intensità, ma agisce direttamente su una ghiandola del nostro cervello, la Pineale (epifisi)..... "
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Imola - Antenne al campo sportivo: i genitori protestano. Installati sul traliccio dell’illuminazione due dispositivi di Wind e Vodafone. ANCHE A RICCIONE (RN), stessa cosa sul campo di calcio di San Lorenzo !
IMOLA. 18/Settembre/2014 - Quei due cestelli elevatori in zona riflettori erano sospetti. E quando è stato confermato che gli operai a decine di metri di altezza stavano installando antenne per la telefonia mobile è scoppiata la rabbia. In molti ieri pomeriggio hanno protestato al centro sportivo Bacchilega, per l’installazione delle cosidette celle telefoniche, i ripetitori, per dirla volgarmente, da cui dipendono le tacche di ricezione dei cellulari. Tutti ne hanno uno in tasca, ma vedere spuntare quegli aggeggi su un campo sportivo, frequentato per lo più da ragazzini, ha fatto venire il volta stomaco a molti genitori. Immediate le proteste... SEGUE QUI
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mercoledì 13 gennaio 2016
La TETRA minaccia della tecnologia: campi elettromagnetici letali
Dal saggio intitolato “Incontri” (1998) del matematico ed informatico Jacques Vallée ricaviamo preziose informazioni a proposito dei dispositivi a microonde.
Scrive Vallée: “Negli ultimi anni, le grandi potenze hanno compiuto notevoli progressi nel campo delle armi basate sull’irradiazione di campi elettromagnetici e, in particolare sulla tecnologia a microonde, indicata con l’acronimo HPM (High power microwaves), tecnologia oggi usata per bloccare o bruciare gli hardware dei missili nemici, degli aeroplani e dei carri armati. I generatori di raggi (armi ad energia diretta, n.d.r.) adoperati nelle nuove armi includono i magnetotron, i klystron, i gyrotron ed i vicotron (oscillatori catodici virtuali). I vicotron funzionano attraverso pulsazioni con una potenza di venti gigawatts.
Un effetto biologico ovvio delle microonde è il riscaldamento dei tessuti. In esperimenti condotti sui ratti si è dimostrato che cambiamenti di pochi gradi di temperatura del cervello possono causare convulsioni, svenimenti ed amnesia. Anche microonde meno potenti, troppo deboli per riscaldare un tessuto, possono produrre conseguenze di una certa gravità, agendo sulle membrane cellulari (sull’equilibrio degli ioni calcio, ci ricorda Corrado Malanga, n.d.r.). Howard Wachtel ed i suoi colleghi dell’Università del Colorado hanno provato che l’attività delle cellule nervose può essere alterata da un unico impulso a microonde. Hanno inoltre osservato una ‘temporanea depressione dell’elettroencefalogramma dei roditori esposti a simili pulsazioni’.
Nel suo studio dedicato a questo tema, Keith Florig, esperta di questioni concernenti le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, osserva: ‘Le armi HPM che si limitano a stordire il sistema nervoso temporaneamente, come gli agenti chimici di breve durata, .... ..... (CONTINUA...SEGUE QUI - TankerEnemy
Esempio di esperimento di arma, SILENZIOSA anche da satelliti, a microonde, "Non letale" ADS - "Active Denial System" per frequenze d'impulsi a microonde su civili ignari (FONTE). |
Armi alle microonde, laser, ad energia diretta…armi del futuro? No, armi del presente.
di Chiara Priorini
Tempo fa in un articolo parlai di un’ “arma alle microonde” da allora (marzo 2012) ho approfondito l’argomento ed ho scoperto tutta una tipologia di armi dette “Armi ad energia diretta” fra cui naturalmente rientra anche quella dei raggi microonde. Queste armi comprendono una classe di armamenti capaci di indirizzare sui bersagli, in modo quanto mai preciso ed efficace, svariate forme di energia non cinetica, in sostanza piuttosto che colpire l’obbiettivo con un proiettile o mediante la forza d’urto di un’esplosione, questi dispositivi inviano sul bersaglio delle radiazioni elettromagnetiche, ad onde acustiche, al plasma, ad elevata energia o ancora raggi laser.
Vediamo alcune di queste armi del XXI secolo in dettaglio: .... CONTINUA QUI
Vediamo alcune di queste armi del XXI secolo in dettaglio: .... CONTINUA QUI
Armi Ad Energia Diretta (dicono non letali. Improbabile: nascondono?)
(video USA da prendere con cautela: può essere un inganno, che non ce la dicono tutta)
LE ARMI DEL FUTURO, TESTATE IN IRAQ! (Video N°1 di2)
chi ne ha fatto le spese è il popolo iracheno decimato!
Bomba nucleare (atomica) di 5 kilotoni a Bassora,Iraq (Inchiesta di Rainews24)
LANCIARONO LA TERZA BOMBA NUCLEARE SULLA POPOLAZIONE?!?!??!!!
Pubblicato il 22 gen 2013
L'inchiesta di Maurizio Torrealta che prende le mosse dalle dichiarazioni di Jim Brown , veterano di guerra, partecipante a Desert Storm e fondatore dell'Organizzazione di Veterani Gulf Watch Intelligent Networking System.
L'accusa del veterano è la seguente: "I militari americani assieme ai loro alleati hanno sganciato una bomba nucleare di circa cinque Chilotoni di potenza, nell'area di Bassora in Iraq. L'arma, anche chiamata bomba nucleare a potenza variabile, è essenzialmente una bomba a penetrazione ad alta efficienza, quando viene sganciata penetra all'interno dell'obiettivo, in questo caso è penetrata all' interno del terreno ed è esplosa là dentro. Viene anche utilizzata per rendere inaccessibili certe aree. Significa in pratica che l' intera area viene irradiata di radiazioni".
L'accusa è difficilmente verificabile, come ammette lo stesso Maurizio Torrealta, ma vi sono alcuni dati di fatto che potrebbero trovare una risposta nella possibile esplosione.
Le ricerche della redazione di RaiNews24 hanno rilevato che l'unico evento sismico avvenuto durante i 43 giorni di Desert Storm è stato un evento di magnitudo 4.2 scala Richther ed è stato registrato proprio nella zona descritta da Jim Brown tra la città di Bassora e il confine con l'Iran . E' catalogato con il numero 342793 è avvenuto il 27 di Febbraio del 1991 , proprio l'ultimo giorno del conflitto, alle ore 13:39. Il fenomeno è stato registrato da 9 centri sismici, 2 in Iran, 4 in Nepal , uno in Canada ,uno in Svezia ed uno in Norvegia , questi due ultimi hanno anche misurato l'intensità dell esplosione di circa Magnitudo 4.2. La sua profondità viene collocata nel primo livello superficiale che fa da 0 a 33 km. Un sisma coerente con l'esplosione di un ordigno di cinque chilotoni.
L'incredibile aumento nella zona di Bassora della mortalità per tumore può in genere essere ricondotta al fatto che nel 1991, per la prima volta, sono state utilizzate le armi ad uranio impoverito, ma potrebbe non essere sufficiente e allora le radiazioni di un ordigno nucleare potrebbero essere la spiegazione.
L'inchiesta, già disponibile sul sito di RaiNews24,di sicuro non porta alcun elemento conclusivo ma può essere il punto di partenza per un lavoro investigativo più diffuso perchè, come dichiara Torrealta, "quando un'ipotesi, non palesemente falsa, è di così drammatica rilevanza sociale, parlarne è molto meglio che tacerne".
L'accusa del veterano è la seguente: "I militari americani assieme ai loro alleati hanno sganciato una bomba nucleare di circa cinque Chilotoni di potenza, nell'area di Bassora in Iraq. L'arma, anche chiamata bomba nucleare a potenza variabile, è essenzialmente una bomba a penetrazione ad alta efficienza, quando viene sganciata penetra all'interno dell'obiettivo, in questo caso è penetrata all' interno del terreno ed è esplosa là dentro. Viene anche utilizzata per rendere inaccessibili certe aree. Significa in pratica che l' intera area viene irradiata di radiazioni".
L'accusa è difficilmente verificabile, come ammette lo stesso Maurizio Torrealta, ma vi sono alcuni dati di fatto che potrebbero trovare una risposta nella possibile esplosione.
Le ricerche della redazione di RaiNews24 hanno rilevato che l'unico evento sismico avvenuto durante i 43 giorni di Desert Storm è stato un evento di magnitudo 4.2 scala Richther ed è stato registrato proprio nella zona descritta da Jim Brown tra la città di Bassora e il confine con l'Iran . E' catalogato con il numero 342793 è avvenuto il 27 di Febbraio del 1991 , proprio l'ultimo giorno del conflitto, alle ore 13:39. Il fenomeno è stato registrato da 9 centri sismici, 2 in Iran, 4 in Nepal , uno in Canada ,uno in Svezia ed uno in Norvegia , questi due ultimi hanno anche misurato l'intensità dell esplosione di circa Magnitudo 4.2. La sua profondità viene collocata nel primo livello superficiale che fa da 0 a 33 km. Un sisma coerente con l'esplosione di un ordigno di cinque chilotoni.
L'incredibile aumento nella zona di Bassora della mortalità per tumore può in genere essere ricondotta al fatto che nel 1991, per la prima volta, sono state utilizzate le armi ad uranio impoverito, ma potrebbe non essere sufficiente e allora le radiazioni di un ordigno nucleare potrebbero essere la spiegazione.
L'inchiesta, già disponibile sul sito di RaiNews24,di sicuro non porta alcun elemento conclusivo ma può essere il punto di partenza per un lavoro investigativo più diffuso perchè, come dichiara Torrealta, "quando un'ipotesi, non palesemente falsa, è di così drammatica rilevanza sociale, parlarne è molto meglio che tacerne".
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