"Quel che mi viene da dire è che è proprio vero che alla vista del sangue la gente perde la testa, intendendo per “gente” tutte, ma proprio tutte, le persone coinvolte nella vicenda, e per “testa” quel minimo di raziocinio che, avendocelo, dovremmo cercare di applicare alla nostra vita quotidiana...." (SEGUE NEL LINK ANNESSO)
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Come ti fabbrico la
statua che piange
Truffe e imbrogli attorno a tanti sedicenti miracolati
Da che mondo è mondo, quindi, da quando l'uomo è comparso sulla terra, da quando si parla di magia, le uniche prove sul finto soprannaturale sono rimaste le droghe e i giochi di prestigio. Le prime sono causa di gravi effetti stupefacenti. I secondi sono divertenti effetti speciali, per stupire. Chi utilizza una delle due cose è in grado di ingannare persone appartenenti a qualunque ceto sociale o cultura; a maggior ragione quando le usa ambedue (senza considerare le sostanze naturalmente prodotte dal nostro cervello). A meno che gli eventuali controllori dei fenomeni siano esperti in materia: chimica, illusionismo., psichiatria, farmacologia, diritto ecc.
Ma il presunto seguito del sensitivo da che cosa dipende? Dalla superstizione? Dalla credulità? Dal dubbio? Dallo stato di necessità di chi si trova in un momento di crisi? Forse da tutti questi elementi messi insieme; ma soprattutto deriva dal fatto che alla corte dei miracoli non vengono quasi mai invitati qualificati controllori. E quando la verifica, la sperimentazione sul luogo sono impedite o limitate, l'effetto, anzi, i racconti dell'effetto si moltiplicano. Se invece il controllo c'è, ed è rigoroso, il fatto paranormale diventa normale. (non sempre perché la PARAPSICOLOGIA è una cosa seria, nonostante che la grande quantità di gente disonesta vi abbia gettato sopra discredito. n.d.r)
Perché si deve aver paura delle verifiche, se si pensa di essere nella verità? Alcuni sostenitori del soprannaturale (quello ingannevole) rispondono che non si può mescolare il sacro col profano, il miracolo con l'illusionista. Ma con le illusioni, con i soldi, evidentemente, sì! La divinità non può abbassarsi al livello del chimico, del magistrato, del prestigiatore! Ma del prestigio terreno e del denaro, sicuramente sì! Sta di fatto che un mago o un medium che abbiano lasciato il segno nella storia o che siano serviti d'esempio a qualcun altro non sono mai esistiti. Secondo voi, perché?
Ma il presunto seguito del sensitivo da che cosa dipende? Dalla superstizione? Dalla credulità? Dal dubbio? Dallo stato di necessità di chi si trova in un momento di crisi? Forse da tutti questi elementi messi insieme; ma soprattutto deriva dal fatto che alla corte dei miracoli non vengono quasi mai invitati qualificati controllori. E quando la verifica, la sperimentazione sul luogo sono impedite o limitate, l'effetto, anzi, i racconti dell'effetto si moltiplicano. Se invece il controllo c'è, ed è rigoroso, il fatto paranormale diventa normale. (non sempre perché la PARAPSICOLOGIA è una cosa seria, nonostante che la grande quantità di gente disonesta vi abbia gettato sopra discredito. n.d.r)
Perché si deve aver paura delle verifiche, se si pensa di essere nella verità? Alcuni sostenitori del soprannaturale (quello ingannevole) rispondono che non si può mescolare il sacro col profano, il miracolo con l'illusionista. Ma con le illusioni, con i soldi, evidentemente, sì! La divinità non può abbassarsi al livello del chimico, del magistrato, del prestigiatore! Ma del prestigio terreno e del denaro, sicuramente sì! Sta di fatto che un mago o un medium che abbiano lasciato il segno nella storia o che siano serviti d'esempio a qualcun altro non sono mai esistiti. Secondo voi, perché?
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