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domenica 28 giugno 2015

SCIE CHIMICHE SU MILANO... e non solo.

Da una lettera aperta di un cittadino milanese riguardo ai fenomeni delle numerose scie visibili nei nostri cieli. 
Milano.  Gentilissimi Signori,
trovo il coraggio di scrivere nella speranza di vederlo in Voi riflesso.

Una giornalista padrona delle parole come lo era Oriana Fallaci coniò un messaggio per i posteri che ritengo sia il momento di ascoltare e soprattutto di divulgare.

Disse che «Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.»

Da diversi mesi un gruppo di cittadini, allarmati e insospettiti dalla presenza di misteriose ed insolite scie persistenti sui cieli delle maggiori città italiane, si è attivato affinché venisse fatta chiarezza sulla loro origine.
Stiamo riscontrando un intenso e abnorme traffico aereo a quote non convenzionali (2.000/5.000 metri) anche sopra la nostra Milano[1]. Diversi elementi ci inducono a sostenere che tali scie non siano il risultato delle emissioni innocue di nuovi carburanti o la conseguenza dell’innovazione di nuovi motori.
Ad occhi meno preparati ed esperti queste scie possono apparire come Scie di Condensa (Contrail), rilasciate dal passaggio degli aerei di linea, come siamo abituati a vedere sui nostri cieli fin da piccoli.
In realtà in base ai rilevamenti dei radiosondaggi della stazione di Linate (16080 LIML Milano Observations) possiamo dichiarare che non si tratta di scie di condensa bensì di un fenomeno che è stato definito con il nome inglese di Chemtrails e di Scie Chimiche, in italiano. Particolari aerei effettuano ripetuti passaggi seguendo improbabili rotte sui nostri cieli lasciando al loro passaggio un sinistro reticolato, come quello visibile nella foto scattata da un attivista qui sotto, in un giorno di particolare e intensa attività aerea.
Per aiutarvi a capire il fenomeno vi diciamo che la formazione delle scie di condensa al passaggio di un aeromobile non è un evento che si manifesta sempre e comunque. Per far sì che si verifichi è necessaria una concatenazione di eventi che si debbono creare nello stesso momento. Tre fattori sono fondamentali:

• L’altitudine del velivolo deve superare gli 8.000 metri

• La temperatura dell’atmosfera deve essere di almeno –40°
• La percentuale di umidità non deve essere inferiore al 70%

Non è possibile quindi parlare di scie di condensa in qualsiasi circostanza, tutti i giorni. La probabilità del ripetersi del fenomeno per 2 giorni consecutivi è del 1,68%. Eppure abbiamo documentato il ripetersi del fenomeno per 10 giorni consecutivi (dal 7 gennaio al 17 gennaio 2007). Spesso si notano gli aerei volare al di sotto o a livello dei cumulo-lembi, i quali formandosi tra i 1.800 e i 2.300 metri, consentono di stabilire la quota alla quale l’aeromobile viaggia, potendo così determinare la mancanza del 1° e 2° fattore per il naturale verificarsi dell'evento. La stessa osservazione è possibile effettuarla nelle giornate particolarmente serene, con la totale assenza di nuvole (mancanza del 3° fattore).
Come la memoria aiuterà a ricordare, fin da piccoli siamo abituati a vedere aerei che rilasciano al loro passaggio una breve scia, che dopo meno di 40 secondi svanisce, (molto raramente, n.d.r.), in quanto essenza di una transazione di fase nella atmosfera. E' rarissimo invece il caso in si ricreino le condizioni per il naturale manifestarsi di scie definite “persistenti”.
Abbiamo documentato la strana coincidenza di due velivoli che vicini tra loro, sembrano rispondere alle leggi fisiche secondo criteri diversi. Mentre uno dei due
aerei mostra la consueta scia di condensa (breve), l’altro rilascia una lunga e persistente scia bianca, molto più densa. [2]
Un’altra stranezza che risulta possibile osservare del fenomeno Chemtrails (scie chimiche), sta nel cosiddetto effetto ON-OFF. Alzando gli occhi al cielo si nota che alcune scie non si presentano con una lunga e continua linea (come la fisica vorrebbe, se fosse un evento atmosferico naturale) ma piuttosto si presentano con una retta segmentata, evidenziando degli spazi vuoti lungo la sua direttrice.
Le scie chimiche (nome scientifico esatto: "irrorazioni antropiche artificiose, n.d.r.), a differenza di quelle di condensa, risultano persistere per diverse ore in cielo ed è possibile osservarle mentre si “aprono” fino a formare un sottile velo che con la massiccia irrorazione alla quale siamo sottoposti, coprono l’intero cielo grazie ai ripetuti passaggi degli aeromobili che rilasciano questa sostanza gassosa.
Di una sostanza gassosa riteniamo infatti si debba trattare. Non sappiamo con sicurezza quali composti chimici vengano così liberati nell’aria e chi o per conto di chi questi velivoli lo stiano facendo ma di certo stanno effettuando una specie di AEROSOL GLOBALE, ed è quello che noi cittadini chiediamo con gran forza, nell’indifferenza generale, di sapere. (per sapere cosa contiene l'aria, è stato fatto dal 2012 un prelievo: leggi in fondo. n.d.r.)

Non trattandosi di un falso allarme, ricordiamo che sono già state avviate due INTERROGAZIONI PARLAMENTARI in relazione al fenomeno delle Chemtrails, indirizzate ai sigg. Ministri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, della Difesa e della Salute. Una presentata dall’On. Piero Ruzzante il 24 novembre 2003 e l’altra
presentata dal senatore Gianni Nieddu, il 13 Giugno 2006.
Ad oggi sono state indicate risposte incomplete e fuorvianti da parte dei rappresentanti del Nostro Governo che, come nel caso della risposta fornita dal Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, in occasione dell’interrogazione del 13 giugno 2006, paiono un insulto a quanti abbiano conoscenza e coscienza sulle condizioni necessarie al naturale verificarsi del fenomeno delle scie di condensa.
Altrettante e più numerose INTERROGAZIONI REGIONALI sono state avviate in Sardegna (che risulta essere la Regione più colpita dall’irrorazione di queste misteriose sostanze chimiche) e in Piemonte.
Molti cittadini ravveduti da un possibile pericolo stanno organizzando incontri, conferenze, dibattiti, in tutta Italia, per coinvolgere e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile affinché il destarsi delle masse possa spronare la classe politica che ad oggi risulta non solo latitante ma cosa molto più grave, riluttante nel fornire le dovute informazioni.
L’irrorazione dell’AEROSOL GLOBALE al quale siamo sottoposti avviene essenzialmente in determinati giorni e notti e non è costante. Foto scaricate dai satelliti meteorologici ci mostrano che quando questi aerei non erogano aerosol nel Nord Italia, lasciando i nostri cieli limpidi, è perché sono impegnati nel Sud del Paese, che invece mostra un’alta concentrazione di scie, e viceversa. Abbiamo notato l’assenza dell’attività sulla nostra penisola solo nelle giornate in cui si manifestano forti turbolenze in quota, poiché renderebbero vane (in quanto trasportate rapidamente dal vento) le irrorazioni.

L'attività si è estremamente intensificata negli ultimi 4 mesi.
In tutte le nazioni del Nord Europa e dell’America settentrionale si sta verificando lo stesso fenomeno osservabile ad occhio nudo. Siamo in contatto con diversi cittadini residenti nelle maggiori metropoli del mondo occidentale, grazie alla potente e ancora non censurata rete Internet, allo scopo di confrontare le rispettive

osservazioni sull’intensità di irrorazione, scambiandoci aggiornamenti e nuove notizie sul fenomeno nonché sull’allarme da esso derivante, al quale riteniamo tutte le genti devono essere preparate. Ci chiediamo preoccupati: “C'è pericolo per la salute pubblica?”
Dalle analisi hortensia - neve e acqua - polveri, eseguite dal Laboratorio ConsulChimica Ambiente (Certificato UNI EN ISO 9001:2000 - TÜV ITALIA) di Civitanova Marche (MC), ad esempio nelle hortense è stato rilevato un tasso (in mg/100g) di Alluminio (Al) a 2,368 e di Bario (Ba) a 1,858. Valori decisamente ANOMALI.
Test effettuati da scienziati americani indipendenti hanno verificato la consistenza
dell'aerosol irrorato nell’atmosfera da questi velivoli e risulta che siano essenzialmente Ossido di Bario (altamente cancerogeno), Silicio, Alluminio (che crea iridescenza nella coltre della nebulosa irrorata e nella scia rilasciata) e Torio (un isotopo radioattivo), Rame, Selenio, Quarzo e Fibre Polimeriche.
Tali metalli pesanti sono causa di malattie quali il Morbo di Alzheimer, del Parkinson, della Leucemia e dei parti di bambini deformi. 
Una nuova e strana malattia definita Sindrome di Morgellons si sta propagando in corrispondenza delle aree civili coinvolte nel passaggio degli aeromobili che rilasciano l’aerosol.
Poiché il fenomeno trova origine nel Nord America, l’allarme e le informazioni più aggiornate ci giungono da lì, avendo la popolazione avuto il tempo per prendere coscienza del problema. Edward Spencer è un neurologo che, da più di trent’anni, opera in California. È membro del Berkeley City Council. Un suo recente articolo conferma purtroppo la diffusione della sindrome e contiene un riferimento a polvere intelligente da considerarsi con ogni probabilità materiale polimerico nanotecnologico. E’ quasi certo che il Morgellons è legato alla nefasta operazione
delle scie chimiche, con cui sono diffusi i filamenti di
polimeri sui quali si sofferma il neurologo. Dalle poche informazioni che cittadini di tutto il mondo hanno raccolto sembra che sia in atto un imponente progetto militare atto al controllo e alla manipolazione del clima terreste o alla propagazione di onde elettromagnetiche a bassissima intensità (Progetto H.A.A.R.P), per saper di più.. su cui disponiamo di ampia documentazione e nei quali progetti vengono esplicitamente contemplate erogazioni massicce di metalli pesanti sotto forma di nano-particelle ionizzate negli strati inferiori dell’atmosfera.
Data la segretezza con la quale si svolge e si sviluppa tale progetto, l’enorme dispendio di risorse, la quantità di figure coinvolte, la diffusione della censura applicata al fenomeno, le malattie che si stanno riscontrando e il pericolo che da essa ne deriva, siamo propensi a credere che NON sia un progetto volto a migliorare la qualità della vita dell’uomo.

Poiché quanto esposto è documentabile e verificabile da chiunque, siamo a chiedere il Vostro intervento confidando nelle persone di vecchio stampo, quelle che chiedevano una verifica delle Istituzioni proprio per dimostrarne la sanità e assicurarne il servizio ai cittadini.

Vi chiediamo di guardare il cielo e di verificare ad occhio nudo il comportamento di tali scie. Vi chiediamo di constatare voi stessi la veridicità di quanto esposto. Vi chiediamo di attivarvi con l'autorità sociale che vi è stata assegnata e riconosciuta. Vi chiediamo di schierarvi e di prendere una posizione.

Cordialmente
-lettera firmata del 29/01/2007
Federico Stroppiana
Un normale Cittadino

[1] Regolamento dell’Aria adottato da ENAC - CAPITOLO 3 - REGOLE GENERALI – Punto
3.1.2 (Altezze minime) Ad eccezione dei casi in cui è necessario per il decollo o l'atterraggio, o nei casi di permesso accordato dall’ENAC, gli aeromobili non devono volare al di sopra di aree abitate di città e paesi, su insediamenti o assembramenti di persone all'aperto […].
[2] Secondo il Regolamento dell’Aria adottato da ENAC, solo gli aerei militari possono viaggiare appaiati.
VIDEO PRIVATO, IRRORAZIONI SU MILANO e nubi artificiali, a strati
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Anno 2015 - L'articolo qui sopra riportato può considerarsi vecchio perché scritto nel 2007, ma comunque ancora attuale, aggiungendovi gli aggiornamenti a tutt'oggi, riportati in altra sede.
Nel frattempo tante altre pubblicazioni e studi sono stati fatti. Per esempio:
ECCO UN PRELIEVO DELL'ARIA IN QUOTA CHE CI FA CAPIRE
COSA CONTIENE L'ARIA DEL CIELO CHE RESPIRIAMO:
Click qui:
Milano - Il duomo.... e SCIE "STRANE"

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mercoledì 24 giugno 2015

Meeting GRUPPO BILDERBERG - Esperienza di un giornalista

20/06/2015 - Il sito Video Incredibili scrive:
"E' UNO SCHIFO! Se questi potenti non hanno niente da nascondere perché succede tutto questo? La cosa puzza e non poco... continuiamo a chiudere gli occhi sul GRUPPO BILDERBERG?"

... e pubblica questo video-reportage:

LE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE SUL POSTO >>>


Un commento tra tanti estratto dal forum di facebook:
Emiliano Piccioni Questa cose sono reali quanto la giustizia divina. Non lasciatevi intimorire. Ognuno subirà le conseguenze delle sue azioni. E' una legge dell'universo a cui nessuno può sfuggire. Se vogliamo cambiare il mondo dobbiamo migliorarci nel rispetto reciproco e nell'amore dei confronti di ogni essere e del creato. L'amore vince su tutto. Ed è l'unica "arma" che abbiamo a disposizione per edificare un mondo migliore. Impegniamoci ad amare...


l'esasperazione dei giornalisti per i numerosi posti di blocco. In questo video:

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In questo video-reportage (in inglese) si domanda alla gente austriaca se conosce il GRUPPO BILDERBERG.
La maggioranza risponde: BOH...


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10/06/2015 - IN VACANZA NELL'HOTEL DEL BILDERBERG DI ALEXIS PAPARO

Suite da oltre mille euro a notte, ma anche singole da 200. L'Interalpen-Hotel Tyrol in Austria è stato scelto dal club più segreto al mondo per il suo meeting annuale. .....
Quest’anno la scelta è ricaduta sull’Austria. Il Club Bilderberg, il circolo più esclusivo del mondo, ha deciso di  riunirsi dall’11 al 14 giugno a Telfs-Buchen, poco lontano da Innsbruck. L’hotel prescelto è l’Interalpen-Hotel Tyrol, circondato da foreste e montagne e a 1300 metri sul livello del mare. Nessuna conferma sulla pagina ufficiale dell’hotel ma del resto, la riservatezza è una fra le caratteriastiche più appezzata dai membri del club. Un segreto di Pulcinella, perché la possibilità che  il 5 stelle superior, di proprietà del colosso svizzero Liebherr Group,  fosse scelto come location circolava già da mesi. E non sarà una ‘prima volta’:  il club Bilderberg era già stato ospitato nel 1988.
MARIO MONTI E LILLI GRUBER
Circa 140 fra leader politici, rappresentanti dell’economia e del mondo accademico, della grande industria e dei media, discuteranno, a porte chiuse,  dei grandi problemi del pianeta: Russia in testa, ma anche elezioni americane, globalizzazione, crisi Greca,terrorismo, intelligenza artificiale  e Nato. Tra gli invitati, provenienti da 22 paesi, il primo ministro del Belgio, Charles Michel; il numero uno dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Cinque  gli italiani tpresenti: oltre a Mario Monti e Franco Bernabé, che siedono nel comitato direttivo, il presidente di Fca John Elkann, la giornalista Lilli Gruber e l’imprenditore Gianfelice Rocca.
DALLE SUITE ALLE SINGOLE
Ma non di solo lavoro vive l’uomo, e c’è da scommettere che oltre ad affollare la sala conferenza da 400 posti, i membri del club non si lasceranno scappare le attvità offerte dal resort. Chissà a chi è toccata la suite da 1.029 euro a notte, in bassa stagione si intende- L’alciva nei suoi 120 mq di superficie oltre 68 di terrazzacomprende due camere comunicanti, due bagni e uno spazio living da sogno. Per chi stava facendo un pensierino sul resort ci sono però anche soluzioni con prezzi più ragionevoli: si va dai 207 euro a notte per la singola, 24 mq di superficie e 6 metri quadrati di balcone, e i 217 euro a persona per la doppia.  Gli arredi richiamano la tradizione ma senza stuccare troppo: per chi volesse invece vivere un’esperienza immersiva ci sono proprio le stanze tirolesi.
LA SPA PIÙ GRANDE DELLE ALPI E IL PUB CON MUSICA DAL VIVO
Oltre al bellissimo spazio esterno con piscina, gli ospiti hanno a disposizione un  ristorante con giardino d’inverno, un caffè con vista sdulla spendida valle, la zona barcon sala fumatori, la lussuosa area benessere, che con i suoi 5 mila metri quadrati è una delle più grandi delle Alpi e  include una piscina con vista panoramica, unvillaggio di saune tirolese e un  lussuoso pub che organizza sessioni di musica dal vivo, degustazioni di vini, ma si presta anhe a eventi e feste private.  Arricchiscono il tutto il consueto corredo di zona golf, tennisyoga, la possibilità di fare escursioni fra le montagne, e le attività per i bambini.  Così, tanto per rilassarsi un po’ fra un meeting segreto e un altro.
(tratto da: lettera donna.it/ )

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VIDEO INVERNALE: >>>

lunedì 22 giugno 2015

La Grotta del ROMITO. o "grotta del Beato Pietro". Ricordando la scomparsa Giuliana Spaggiari di Riccione

La Grotta del ROMITO, o "grotta del Beato Pietro" sita in prossimità di Albero fraz. di Marradi (FI).
Si dice che la grotta tufacea, unica, sia stata formata milioni di anni or sono dalla caduta di un meteorite. In tempi più recenti l'eremita Beato Pietro da Portico fece di quel luogo la propria dimora spirituale. 

Da notare che non esistono nella zona e in qui boschi altre masse rocciose di quel tipo. Oggi il luogo è meta di pellegrinaggio in quanto ritenuto sito che può donare pace spirituale e diversi visitatori e frequentatori affermano che nella grotta, spesso, si possono sentire aromi di viola o di incenso.




La mia mappa:

Indicazioni per chi volesse recarsi alla grotta:

da Marradi, provenienti da Faenza, in direzione Firenze, si prosegue sino a Biforco e si svolta a sinistra, nei pressi di un ponte, seguendo la segnaletica, verso la località "Campigno".
Imboccata questa strada, dopo pochi chilometri di salita tra i boschi, la si abbandona deviando a sinistra, dopo la segnaletica, direzione per "Albero". 

Una volta giunti nei pressi di Albero (non si entra nel borgo), occorre parcheggiare l'auto e si prosegue su un sentiero a piedi per circa 40 minuti, tra boschi di castagni e altro. 
Tutto il percorso, dal bivio Biforco, è segnato da cartelli con su scritto: "Grotta Del Romito". 

La grotta, secondo quanto si narra, è stata utilizzata in passato da diversi eremiti, e anche da Santi... quello più nominato è "il Beato Pietro da Portico", un fraticello che, si racconta, si sia staccato dai frati francescani di San Francesco in Assisi per predicare al mondo e giunto fino in quella zona; al suo interno sgorga una sorgente: un'acqua considerata miracolosa, dissetante, come dicono anche per lo spirito. 
Dal 1988 la grotta è accudita da Sergio Rogai, il quale afferma di aver ricevuto l'incarico all'assistenza e alla cura della grotta stessa, in sogno, al fine di facilitare i visitatori e permettere ai pellegrini di ritrovare la propria strada e il proprio cammino anche nella vita.

Pubblicato il 22 giugno 2015, in memoria della mia carissima e indimenticabile amica GIULIANA SPAGGIARI di Riccione (scomparsa prematuramente), la quale, in una lontana mattina del mese di maggio 1992, esattamente il  giorno 9, era di sabato, con la sua auto.. proprio come una sorella.. mi condusse alla grotta, oltre che per se stessa, soprattutto nel tentativo di aiutarmi maggiormente a livello psicologico.. in considerazione delle sue doti di "sensitiva".. causa il mio dramma familiare relativo alla mia separazione che stavo vivendo in quel periodo. 
Dopo poco più di un ora, da Riccione, arrivammo alla "grotta del Romita" .. lei lo chiamava "Beato Pietro"... e, dopo circa una mezz'ora di camminata sul sentiero tra i boschi verdi, di castagni, in una bella mattinata calda di sole di primavera.. finalmente alla grotta! Giunti sul posto, fummo accolti da un forte profumo di incenso, che durò pochi minuti. ! Incredibile e meraviglioso! Poi non si ripresentò più. Il luogo era deserto. Eravamo gli unici pellegrini visitatori! Ricordo molto bene che Giuliana si accasciò in ginocchio e irruppe in un forte pianto e singhiozzi... Io rimasi sbalordito e, comunque, addolorato per il suo piangere, ma lo ritenni uno sfogo molto importante e liberatorio.. una cosa positiva comunque.

Ci manchi Giuliana!... 
Che Dio ti abbia in gloria e ti dia quella pace e serenità che hai sempre vanamente cercato su questa terra, dove, sebbene i tuoi meravigliosi quattro figli, hai sempre patito grandi sofferenze e dispiaceri, che nemmeno i tuoi due pacchetti al giorno di sigarette.. quelle maledette sigarette!.. sono stati capace di cancellare. (R.I.P.)
Giuliano Gil.


IMMAGINI:


Albero (frazione di Marradi) - La vecchia chiesa

Sul grande castagno!

Cà Scheta

In mountain Bike a metà strada oltrepassando il rio
Finalmente !!! Finalmente alla grotta!

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From my facebook "Giuliano Gil Brezza":


    • Cande Pérez García parece un lugar muy solitario.Visualizza traduzione
    • Giuliano Gil Brezza es verdad, Cande... es muy solitario. Aquí estamos en el corazón de la cordillera llamada "Apeninos". Entre la región de Emilia-Romaña y Toscana. No muy lejos de los centros de población.
      (I) - Il luogo è molto solitario. Qui siamo nel cuore della catena montagnosa denominata "Appennini" (centro-settentrionali) tra la regione Emilia-Romagna e Toscana. Non molto distante da centri abitati. La distanza da Riccione, per Marradi è di circa 115 km. Da aggiungere i circa 20 km per raggiungere Albero, dalla località Biforco di Marradi.

    •       Località "ALBERO"verso i boschi della Grotta del Romita (nella foto)
  • EXTRAS:
  • L’estate della Baia del Mulino di Albero nel Comune: Marradi, Via Albero; presso la confluenza dei torrenti Campigno e Albero.
  • Al Molino della trappola ben si addicono i versi di Dino Campana: 
  • “…L’acqua del mulino corre piana e invisibile nella gora… dietro a sé il silenzio, la gora profonda e uguale: conservando il silenzio come ogni giorno l’ombra…”. 

  • Oggi ristrutturato e trasformato, immerso nel verde dei castagni e delle querce con la fontana , il suo ampio parcheggio, il vasto parco, la spiaggetta ed il  solarium è il posto ideale per trascorrere i pomeriggi , le serate e le notti dell’estate. La tradizione gastronomica di questa parte della Romagna e Toscana, insieme alla cucina tradizionale romagnola e ad una ottima pizza, vengono proposte ai turisti, con cordialità e simpatia , dal proprietario  della Baia del Mulino, Lorenzo e dal suo staff, che da giugno, fino alla fine di agosto, sono a vostra disposizione, in Via Albero dove tutti i martedì e i giovedì il rumore del torrente Campigno si confonde con la musica dal vivo.
  • Chi fosse interessato, contatti: 
  • Tel.055 8045375 – cell.338 7292772