AUGURI! OVUNQUE TU SIA!... BUON COMPLEANNO!
Si può superare un amore, ma non lo si può dimenticare, soprattutto il primo.
Una delle canzoni del cuore: "La tua immagine" (Dino)
Ogni relazione è importante, ogni amore è importante; ci insegna delle cose, anche stupide magari ma che sono importanti perché fanno parte di noi.Soprattutto il primo amore, il primo bacio, le prime esperienze, la prima volta che si fa l'amore (non solo la prima volta in assoluto ma anche la prima volta con una persona, in seguito) ... sono cose da ricordare, cose che rimangono dentro di noi... nonostante tutto.
E' giusto superarle, sì... andare avanti e provarne di nuove senza più dar peso alle precedenti relazioni.
Ma ricordarle è bello, è naturale, secondo le opinioni di molti e non come affermano certe persone che non si deve più ricordare certi bei momenti del passato.
"Il primo amore non si scorda mai"... dice il detto popolare. Ora una ricerca della Stony Brook University di New York riguardo l'attività cerebrale legata ai sentimenti, ne spiega il perché:
il primo innamoramento attiva in modo del tutto nuovo i circuiti neuronali dell’ansia e della paura, provocando così una sorta di “trauma”. Si tratta comunque di una reazione biochimica identica in tutte le culture e le popolazioni del mondo. (!!!)
Le aree del cervello, che si attivano, sono le stesse che regolano i meccanismi della dipendenza e degli squilibri mentali ed è per questo, spiega Art Aron, coordinatore della ricerca, “che quella esperienza amorosa resterà per sempre marchiata a fuoco dentro la gente”.
La ricerca è stata condotta in un arco di 3 anni fra Cina, USA e Gran Bretagna, ed è stata pubblicata sulla rivista Human Brain Mapping. Uno degli studiosi, Xiaomeng Xu, ha esaminato 18 volontari mostrando loro volti di persone amate in modo:
- romantico,
- passionale
- o soltanto amichevole.
“Con l’analisi degli impulsi cerebrali abbiamo riscontrato, in concomitanza con l’immagine della persona amata romanticamente, una forte attivazione nelle aree che regolano i meccanismi motivazionali, notando che i volontari che stavano vivendo quel tipo di sentimento erano più soddisfatti, sia nelle relazioni a breve, che a lungo termine. Le immagini di amori passionali, invece, attivavano le zone del cervello che regolano tensione e paura”.
I ricercatori hanno quindi concluso che, indipendentemente dalla matrice culturale, l’amore romantico comporta una minore componente ossessiva, mentre l’amore passionale provoca per la prima volta sentimenti di ansia e di inquietudine ed è per questo che è così indimenticabile... si rimane traumatizzati in qualche modo insomma.
Tuttavia, per quanto indimenticabile e traumatico, il primo amore non è unico: secondo gli esperti, un sentimento così intenso si può provare fino a 3-4 volte nella vita. Meditate gente! ehehe...
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