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giovedì 17 dicembre 2015

DANNI DEL CELLULARE ALLA NOSTRA SALUTE - SONNO


Il cellulare potrebbe aumentare il rischio di cancro al cervello. 

A dichiararlo è l'Organizzazione Mondiale della Sanità. 31 scienziati riuniti a Lione hanno sottolineato che non esistono ancora prove consistenti, ma consigliano di ridurre l'esposizione alle onde elettromagnetiche. Robert Baan, del Centro di Ricerca Internazionale sul Cancro:
"Quando portiamo il cellulare accanto all'orecchio, abbiamo un'esposizione diretta del cranio che può, apparentemente, provocare effetti biologici sulle cellule del cervello".

Questa immagine è un incubo! A quella età, sotto i due anni, minuti concessi: ZERO!
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 Dormire vicino al cellulare è un’abitudine che può essere nociva per la nostra salute.
I danni sono impercettibili inizialmente, ma gravi successivamente. Ecco quali sono e perché.
Se siete tra le migliaia di persone che dormono con il telefonino accanto al letto, questo potrebbe causarvi numerosi problemi di salute (al momento impercettibili). Le radiazioni emanate dagli smartphones sono davvero pericolose e per nulla consigliabili. È così in qualsiasi momento del giorno, ma durante le ore di sonno possono provocare incubi, non conciliare il sonno, farci svegliare diverse volte ogni notte, etc. Il motivo? Un’alterazione nel sistema di autoregolazione di alcuni processi, come, ad esempio, quello dell’orologio biologico o dei ritmi circadiani.
Nooooo !!!
L’Organizzazione Mondiale della Sanità dice che gli apparecchi elettrici in generale (non solo i cellulari) sono nocivi per l’organismo e possono aumentare la possibilità di soffrire di cancro. Anche se alcuni studiosi non ne riconoscono gli effetti tossici, quello che bisogna sapere è che i telefoni si basano su radiazioni ionizzanti e lunghezze d’onda. Una ricerca condotta in Australia ha dimostrato che c’è un’importante relazione tra l’uso degli smartphone e la sterilità degli uomini, così come una riduzione nella qualità dello sperma e un aumento dello stress in entrambi i sessi.
Bisogna spegnere il cellulare durante la notte perché anche se non lo utilizziamo, esso emana comunque radio basi o radiofrequenze. Questo vuol dire che i telefoni cellulari trasmettono di continuo onde elettromagnetiche intorno a sé, non solo quando vengono utilizzati. Metterlo vicino la testa quando si dorme significa essere investititi da queste onde che non ci fanno bene.
Abitudini da togliere!

Come e dove lasciare il cellulare quando si dorme?
Ci sono due opzioni: la prima è spegnerlo e lasciarlo nel posto di sempre (sul comodino). La seconda è lasciarlo acceso, ma in una stanza lontana, come può essere la cucina o il salotto. Tuttavia, questa alternativa è meno raccomandabile. Se non vi sentite sereni spegnendo il cellulare nel dubbio che qualcuno voglia mettersi in contatto con voi in seguito ad un’emergenza, potete almeno staccare i dati o la connessione alla rete WiFi, che è più pericoloso delle radiofrequenze. Gli esperti dicono che il cellulare deve stare almeno ad un metro di distanza dal nostro corpo quando dormiamo. Lo potete lasciare, per esempio, sul divano o su una sedia.
Un altro fattore da tenere in considerazione, e che molti fanno, è che non si può lasciare il cellulare
sotto carica durante la notte, mentre lo teniamo sotto il cuscino. Sono molti i casi di persone che si sono bruciate il viso o le mani in seguito ad un sovraccarico di corrente e successivo incendio del dispositivo. I cuscini sono fabbricati con un materiale che entra facilmente in combustione e questo ci mette in pericolo mentre dormiamo, quando non siamo coscienti di quelli che accade intorno a noi.
Orribile !
Un altro dei rischi collegati al lasciare il cellulare sul comodino durante la notte è l’aumento dei nostri livelli di ansia; siamo vigili e in allerta tutto il tempo, ci svegliamo nel bel mezzo della notte per controllare la posta o i social network ogni volta che ci arriva una notifica, etc., Si tratta di un cambiamento nella condotta e nelle abitudini che a lungo andare porta come conseguenza stress, insonnia, mancanza di concentrazione, problemi cognitivi, carenza di produttività. irascibilità, incubi, mal di testa, etc.
Altre abitudini “più salutari” quando si utilizza il cellulare
Ottimo !
  • Preferire le chiamate brevi e se si protraggono troppo, cambiare orecchio ogni tot di minuti.
  • Per quanto possibile, realizzare telefonate utilizzando un auricolare per non tenere il cellulare vicino alla testa.
  • Evitare che i bambini utilizzino il cellulare, nemmeno come gioco. 
    NO !!!
  • Non parlare al cellulare quando c’è poca rete, poiché l’apparecchio dovrà emettere radiofrequenze più potenti.
  • Non tenere il cellulare vicino al corpo (soprattutto per gli uomini che lo mettono nella tasca dei pantaloni), né a contatto con la pelle.
  • Tenerlo lontano, anche se di mezzo metro sulla nostra scrivania o sul tavolo.


  • Bisogna, quindi, lasciare che il cellulare riposi un po’ e liberarci di esso. Durante la notte, dobbiamo dedicarci a dormire e a riposare, per ricaricare le batterie che abbiamo consumato durante tutto il giorno.
    Il cellulare, meglio lasciarlo spento fino a quando non ci svegliamo (se non riusciamo a resistere oltre) oppure quando usciamo di casa per andare a lavoro.
NON FARLO !!!
In questo modo, eviteremo squilibri sul piano neuronale, per quanto riguarda la qualità del sonno ed i livelli di stress. Ancora non sono del tutto chiari i risultati degli studi al riguardo, anche se i dati che abbiamo già a disposizione ci mettono in allarme. Non dimenticate, inoltre, che anche gli altri apparecchi elettrici presenti in casa possono essere nocivi per la salute. Cercate di non tenere la televisione e il computer nella camera da letto. Se già ce li avete, potete staccarli dalla presa prima di andare a dormire, per esempio. Spegnete il router quando andate a dormire e cercate di non usare il cellulare fino all’ultimo istante prima di chiudere gli occhi.
Altro interessante articolo sul tema>> http://viverepiusani.com/

>>> Come curare lo stile di vita dei nostri figli: il progetto di Save the Children
NO !!!

"Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso." (Ernesto Che Guevara) >>> * 

Genitori incoscienti!

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WI-FI: LA MORTE INVISIBILE CHE STA DISTRUGGENDO LE NUOVE GENERAZIONI (di:Riccardo Lautizi)


Quella che risulta essere la principale minaccia per la nostra salute è anche naturalmente
quella che più viene tenuta nascosta dai media. Un giro economico più che miliardario, legato ai settori in pi
ena crescita della telefonia e della tecnologia wireless in genere, monopolizza infatti l’informazione, impedendo che si sappia a livello di massa un’inquietante verità: l’esposizione alle radiazioni di microonde a basso livello (Wi-Fi) è causa conclamata di irreversibili danni cerebrali, cancro, malformazioni, aborti spontanei, alterazioni della crescita ossea. E la fascia di popolazione più a rischio è rappresentata in assoluto dai bambini e dalle donne.
(SEGUE NEL LINK ANNESSO: QUI


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(P) - ATENÇÃO! Sono perto do celular é prejudicial para a saúde! Perigoso.. Isso causa danos graves inicialmente sutis, mas, em seguida graves também.

A gente precisa desligar o telefone durante a noite porque, mesmo que não o use, ele ainda irradia ondas radio das ERBs ou radiofreqüências (RF) igualmente. Isto significa que os telefones celulares transmitem ondas eletromagnéticas continuamente em torno dele, não só quando eles são usados. Colocando o telefone perto de sua cabeça quando você dormir, significa ser investidos destas ondas que não nos fazem bem.




Minha dica em mais: nunca trazer o telefone no bolso do vestido perto do coração ou órgãos vitais. Por exemplo: jogar, ou visualizar a tela, com seu telefone no estômago ou mais abaixo (pelas garotas: no lugar de procriação).

Se você tem intenção falar muito tempo, usa um auricular (fone de ouvido), com cuidado, para não manter o celular perto da cabeça demais.
(Giuliano Gil)








Um estudo realizado por pesquisadores americanos apontou que a radiação emitida pelo telefone celular pode afetar o sono. O trabalho, realizado por especialistas do Instituto de Tecnologia de Massachusetts, nos Estados Unidos, expôs 71 homens e mulheres com idades entre 18 e 45 anos à radiação do celular durante o sono.

Os pesquisadores observaram que as fases iniciais do sono foram diretamente afetadas e que outras, importantes para a recuperação dos desgastes sofridos durante o dia, também foram atingidas pelas radiações. A pesquisa ainda mostrou que as pessoas que dormem próximas ao telefone celular sofrem mais de dores de cabeça. Audição Estudos realizados anteriormente já tinham apontado outros malefícios do uso do celular.

No ano passado, cientistas indianos mostraram que usar o aparelho mais de uma hora por dia pode causar danos à audição. Na pesquisa, os especialistas analisaram cem pessoas que usaram seus celulares por mais de uma hora por dia durante quatro anos. Eles observaram que os participantes começaram a confundir sons de alta freqüência, como os de palavras que se iniciam com as letras s, f, t e z.
Além disso, pesquisadores israelenses acreditam que o uso do telefone celular por apenas cinco minutos diários já pode ser o suficiente para acelerar a divisão das células. Os especialistas explicaram que a divisão celular é um processo que ocorre naturalmente quando há crescimento ou renovação dos tecidos, mas também pode provocar câncer.


Foi confirmado que doenças como leucemia em crianças, câncer cerebral em adultos, aborto espontâneo e esclerose lateral amiotrófica (enfermidade de Lou Gehring) possuem mais de 50% de probabilidade de terem sido geradas devido a radiações eletromagnéticas, salienta um artigo publicado nos Cadernos Sociais da Universidade do Chile.
Também foram detectadas maiores probabilidades de câncer cerebral em crianças, câncer de mama (feminino e masculino), suicídio, enfermidade de Alzheimer e enfermidades cardiovasculares, incluindo infarto do miocárdio.
O Dr. Andrei Techernitchin, autor principal, explicou ao Epoch Times que o estudo foi orientado para melhorar a legislação chilena. “É uma batalha que vamos ganhando progressivamente, já que as novas leis são um pouco melhores que as anteriores”, afirma o médico, que é docente titular da Faculdade de Medicina.
Os telefones móveis emitem radiações eletromagnéticas de alta frequência para que seja efetuada a transmissão de voz e dados até as antenas repetidoras. Também emitem ondas eletromagnéticas de baixas frequências que estão associadas à funcionalidade do próprio aparelho.
Segundo o informativo, tais radiações causam distintos efeitos no organismo humano. As altas frequências têm efeitos similares aos produzidos por antenas repetidoras, onde os efeitos são diversos e demoram de 10 a 20 anos para se manifestar. São também similares aos efeitos dos aparelhos elétricos e eletrodomésticos.
Um dos estudos analisados por Tchernitchin e sua equipe, observou uma elevação das temperaturas superficial e profunda da cabeça gerada por radiações celulares de 900Mhz. Ao aplicar a mesma quantidade de radiação em animais, foi detectado um risco de desenvolver linfomas.
Outros autores citados revelaram “de maneira mais conclusiva, que existe um importante aumento do risco de desenvolver um neuroma acústico no lado em que se usa o telefone celular, por 10 ou mais anos, (é um) risco relativo”.
Ao estudar os efeitos da radiação nos leucócitos, descobriu-se uma ação tóxica para os genes (aneuploidia do cromossomo), e isso acontece porque a radiação atua na proteína receptora supressora dos tumores.
Foi demonstrado também que “os campos eletromagnéticos emitidos por telefones celulares alteram os eletroencefalogramas, principalmente durante atividades que envolvem a memória”.
Os telefones celulares provocam uma mudança na temperatura dos tecidos adjacentes, vasodilatação e um aumento de óxido nítrico através na cavidade nasal do lado que é usado o telefone, porém não na cavidade nasal contra lateral. Nos mamíferos, foi observado que a radiação consegue alterar a barreira hematoencefálica, e isso faz transbordar albumina dos vasos sanguíneos ao tecido cerebral.
Crianças afetadas
“Nas crianças, e em especial naquelas de pouca idade, o efeito da radiação RF causa um dano maior, especialmente cerebral, em comparação com os adultos”, adverte o estudo do Dr. Tchenitchin, que inclui a colaboração do biólogo Leonardo Gaete, o engenheiro civil Verena Romero e o especialista em eletrônicos de telecomunicações, Moisés Pinilla.
“Isso se deve ao fato de que a espessura do crânio, a distância que deve atravessar a radiação desde o telefone até o cérebro, é significativamente menor nas crianças do que nos adultos”, destaca o médico. Estudos analisados pela equipe revelam que as sequelas são proporcionais ao tempo de exposição e as horas de uso desses aparelhos.
A equipe médica expôs como evidência as investigações realizadas por outra equipe internacional, onde se demonstrou uma maior frequência de sequelas na memória, atenção e outros parâmetros neurocognitivos.
Depois de um acompanhamento de quatro anos a 196 crianças de 7 a 12 anos, esse estudo demonstrou que o uso desses telefones aumentou transtornos da percepção fonética, reduziu a eficiência nas atividades escolares, a capacidade de atenção e memória lógica, e aumentou os indicadores de fadiga.
“Os autores do estudo têm advertido que as possíveis consequências, a curto e longo prazo, de expor às crianças a radiação de micro ondas (proveniente) dos dispositivos de comunicação celular, devem ser reconhecidas responsavelmente a nível mundial”, afirma o Dr. Tchernitchin.
Ele também sugeriu “evitar ao máximo o uso do telefone celular por crianças e gestantes, e evitar ações ou publicidade comercial que incentive o uso de telefone por crianças, tais como desenhos infantis e jogos através desses dispositivos, que incentivam o uso do telefone móvel durante a idade infantil”.
A Organização Mundial da Saúde reconhece certa genotoxicidade e riscos de câncer, ainda que não admita confirmação. A Comissão de Meio Ambiente do Conselho Europeu primeiramente propôs “a proibição de todos os telefones móveis ou sistemas Wifi das escolas”. Porém, logo depois, restringiu sua solicitação para que este uso fosse reduzido.
Antenas repetidoras
A radiação eletromagnética proveniente de antenas repetidoras de telefonia celular é a mesma daquela emitida pelos telefones móveis, de acordo com as frequências de operações de cada modelo de aparelho.
A intensidade da radiação não é proporcional a uma distância mais curta. Isso ocorre por causa das placas refletoras, que atuam como lentes ópticas convergentes, que servem para dirigir as emissões nas direções requeridas para a transmissão dos sinais, mantendo a eficiência energética do procedimento.
Estudos epidemiológicos demonstraram que a “proporção do desenvolvimento de novos tipos de câncer foi significativamente mais alta naqueles pacientes que haviam vivido nos 10 anos anteriores a uma distância de até 400 metros de uma antena transmissora, que havia operado desde 1993”, destaca o estudo.
Investigações realizadas no Brasil relacionaram as mortes por neoplasia com a proximidade das antenas repetidoras em Belo Horizonte. “Entre 1996 e 2006, 7.191 mortes por neoplasia ocorreram em uma área a 500 metros das antenas repetidoras”. Isso significou uma taxa de mortalidade de 34,76 por 10 mil habitantes. Em contrapartida, fora dessa zona, “observou-se uma menor taxa de mortalidade por neoplasia”.
Outro estudo citado na reportagem vem de Israel, onde se demonstrou epidemiologicamente que a incidência de câncer em habitantes de Netanya, que residem a menos de 350 metros de uma antena repetidora de telefonia móvel, é 4,15 vezes maior em comparação a residentes que habitam áreas mais distantes da antena.
Em uma análise dos sintomas de um grupo com mais de 200 residentes que viviam próximos a antenas, comparado com outro que não estava exposto, notou-se que a 300 metros de distância, ou até mais, as pessoas eram afetadas por cansaço. Outros que viviam em uma área a 200 metros de distância sentiam também sintomas como cefaleias, perturbação do sono e mal-estar generalizado.
Aqueles que viviam até 100 metros de distância das antenas sofriam com irritabilidade, depressão, perda de memória, enjoos, diminuição da libido, entre outros sintomas.
“Esse foi o primeiro estudo que demonstrou que a distância mínima de instalação de antenas deve ser superior a 300 metros de locais habitáveis”, disse o Dr. Tchernitchin.
Experimentos em ratos em que foi aplicada radiação similar demonstraram afetar a mobilidade dos espermatozoides de modo significativo.
No informativo, o Dr. Tchernitchin descreve também “uma nova entidade patológica, a hipersensibilidade à radiação eletromagnética, que reúne todos esses sintomas como cefaleias intensas, perda da capacidade de concentração, depressão, entre outros sintomas, que causam frequentemente uma deterioração das atividades ocupacionais”. (https://www.epochtimes.com.br/)
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Outro assunto: Especialista alerta sobre riscos dos jogos eletrônicos para a saúde das crianças
SABIA MAIS, CLIQUE AQUI >>> riscos dos jogos eletrônicos para a saúde das crianças

Ninguém sabe ao certo qual a idade certa para apresentar jogos eletrônicos para uma criança. Mesmo que esta pergunta possa ser interpretada como velha, já que os jogos fazem parte do dia a dia dos pequenos, há quem queira refletir sobre o problema. 
De acordo com o neuropediatra Christian Muller, membro da Sociedade Brasileira de Pediatria (SBP), não dá para proibir a criança de jogar. “Talvez tenhamos que discutir não só a precocidade, mas a questão da imposição de limites, de restringir o uso. 
Uma criança de dois anos, por exemplo, não deveria usar um tablet,” disse ao blog Maternar, da Folha. Pensando também nisso, a Academia Americana de Pediatria e a Sociedade Canadense de Pediatria estabeleceram limites para a exposição das crianças a todo tipo de mídia (TV, games, dispositivos móveis). Eles recomendam que crianças de zero a dois anos não tenham nenhum tipo de exposição à tecnologia. Para as de três a cinco anos, o limite é de uma hora diária. O tempo sobe para duas horas diárias para crianças de seis anos a jovens de 18 anos. Muller reforça que os pais precisam saber dos efeitos causados pelo excesso de exposição aos videogames e outros dispositivos eletrônicos. “Estudos comprovam que há efeitos físicos e até comportamentais”, diz Muller.

Problemas
A má postura, por exemplo, provoca dores musculares e também há risco de desenvolvimento de úlcera na córnea, quando a criança fica muito tempo sem piscar enquanto joga videogame. 

A neuropediatra ainda afirma que os jogos eletrônicos podem potencializar sintomas de ansiedade e agressividade na criança. “Você pode observar algumas crianças batendo o dedo ensandecidamente na tela do tablet em busca de um ponto,” sinaliza. Para diminuir esses sintomas de ansiedade e agressividade em crianças com déficit de atenção, recomenda atividade física
“Os jogos eletrônicos são o contrário da atividade física. Os exercícios reduzem a agitação,” afirma.

1 commento:

  1. Moderation in all things, as always..... I would add that I, personally, am sad to see children spend so very much time with computerised items. I remember when I was a child and my biggest joys were when I could spend time outside, whether it was out in the fields, at the local beach or working on little projects in the garden. Even tinkering with my Dad's workshop tools, back then, involved minimal use of electricity. I think kids miss out badly and it is alarming to consider, as a further disadvantage, that their health may suffer for this difference...........

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