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venerdì 13 aprile 2018

Facciamo attenzione alla ACIDOSI: provoca malattie.

L’ Acidosi è una condizione patologica  in cui siano prodotte o introdotte in misura superiore alla norma sostanze acide, oppure siano sottratte sostanze alcaline, così che il pH organico tende all’ acidità. Ciò altera i processi metabolici che richiedono un perfetto equilibrio tra produzione ed escrezione di sostanze acide ed alcaline (equilibrio acido-base).

Come prevenire l’acidosi con con una alimentazione alcalinizzante

L’ Acidosi è una condizione patologica  in cui siano prodotte o introdotte in misura superiore alla norma sostanze acide, oppure siano sottratte sostanze alcaline, così che il pH organico tende all’ acidità. Ciò altera i processi metabolici che richiedono un perfetto equilibrio tra produzione ed escrezione di sostanze acide ed alcaline (equilibrio acido-base).
SEGUE QUI

L’acidosi è una stato pericoloso del nostro organismo: crea stanchezza, stati infiammatori nei tessuti, sofferenza della mielina del sistema nervoso, aumento dei radicali liberi. CLICK QUI:

LIMONE E BICARBONATO

IL BICARBONATO DI SODIO E’ UNO DEI PIU’ POTENTI ALCALINIZZANTI. Otto Heinrich Warburg, premio Nobel nel 1931 per la sua tesi “La causa principale e la prevenzione del cancro”, ha dichiarato:
Le cellule tumorali vivono in un ambiente estremamente acido e privo di ossigeno. Le cellule sane vivono in un ambiente alcalino, ossigenato, consentendo il funzionamento normale, privare una cellula del 35% di ossigeno per 48 ore può probabilmente innescare un processo canceroso. Le sostanze acide respingono ossigeno, mentre le sostanze alcaline lo attraggono. Le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno. Invece la GLICEMIA sopravvive fino a quando l’ambiente è privo di ossigeno. I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini, quindi il cancro non sarebbe altro che un meccanismo di difesa che hanno alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente privo di ossigeno e alcalinità. La dr. Elisabetta Izquierdo : “Io sono un medico e mi rifiuto di credere che radio e chemio terapia siano gli unici strumenti per debellare il cancro”.
IL BICARBONATO UMILE COMPOSTO E MOLTO A BUON MERCATO, secondo recenti e sorprendenti ricerche farmaceutiche può curare il cancro. E non solo, allevia molto significativamente anche gli effetti secondari negativi della chemioterapia. La “soluzione” della medicina organizzata per il cancro si basa su tre procedure molto rischiose e altamente invasive la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia. La soluzione può essere nel kit del vostro bagno.Dose Consigliata: 1/2 litro di acqua + succo di 3 limoni + 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio. Prendere a stomaco vuoto al mattino, può essere suddivisa in due dosi durante il giorno, ma non tra i pasti. È meglio prenderla ogni giorno, anche quando la malattia è sparita, perché tutti i tumori possono tornare, ed è importante prevenire. Nel suo libro, “Vincere la guerra al cancro“, il suo autore – il dottor Mark Sircus – affronta la questione del bicarbonato di sodio che aiuta a salvare innumerevoli vite ogni giorno. Il bicarbonato di sodio è noto come antico metodo per accelerare il ritorno a livelli normali di bicarbonato nel corpo. E’ inoltre economico, sicuro, e forse potrebbe essere la medicina più efficace a disposizione contro il cancro. Il Bicarbonato di sodio dà al corpo una forma naturale di chemioterapia che uccide efficacemente le cellule tumorali senza gli effetti collaterali devastanti evitando anche i costi della chemioterapia convenzionale.
 DAL MOMENTO CHE NESSUNO SI PUO’ ARRICCHIRE E FARE UN SACCO DI SOLDI con qualcosa di così semplice, nessuno lo promuove e quindi manca il supporto per essere studiato e sperimentato.La comunità medica ha voltato le spalle Dr. Simoncini e ad altri colleghi, perché, da onesto specialista oncologo, ha rifiutato di utilizzare i metodi convenzionali per i suoi pazienti che decidono di farsi somministrare cure a base di bicarbonato di sodio, curando con impressionante successo nel 99 per cento dei casi il cancro al seno. Il cancro della vescica può essere curato in breve tempo, completamente e senza chirurgia, chemio o radioterapia, utilizzando solo un apparato di infiltrazione locale (simile ad un catetere) per infondere bicarbonato di sodio direttamente nella zona infetta del seno o della vescica, ma può anche essere consumato per via orale. Il bicarbonato di sodio applicato ai tumori alla fine li fa scomparire rapidamente, che molti dei trattamenti chemioterapici attualmente includono bicarbonato di sodio, con la scusa che “aiuta” a proteggere i reni, il cuore e il sistema nervoso del paziente è un dato di fatto. Ed è stato già stabilito che la somministrazione di chemioterapia senza bicarbonato può uccidere il paziente. Così, quando sentiamo parlare sui “successi” della chemioterapia è proprio il bicarbonato di sodio che agisce, non solo per fermare metastasi ma anche per ridurre al minimo gli effetti collaterali dannosi della tossicità chemioterapica. Inoltre non esistono studi per separare gli effetti del bicarbonato di sodio dagli agenti chemioterapici tossici.
 >Fonte< Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org

Limone e bicarbonato contro il cancro
Alcuni studi effettuati negli ultimi due decenni hanno dimostrato che la combinazione di limone e bicarbonato di sodio può essere molto utile contro il cancro.

Negli anni ’90, una ricerca scientifica ha dimostrato che il limone distrugge le cellule tumorali in 12 tipi di cancro. Evita la metastasi delle cellule tumorali e può essere fino a 10 mila volte più potente dell’antracicline, la chemioterapia e altri prodotti convenzionali.
La combinazione di estratto di limone e bicarbonato di sodio può distruggere le cellule cancerogene senza danneggiare i tessuti e le cellule sane.
Le ricerche hanno dimostrato che i pazienti con diagnosi di cancro, bevendo succo di limone con una cucchiaiata di bicarbonato di sodio, riescono a facilitare il lavoro di altre terapie. Purtroppo, questo trattamento non può curare tutti i disastrosi effetti secondari della chemioterapia.
E’ importante che i limoni siano biologici, senza i prodotti chimici usati. Puoi   piantare un albero di limone in vaso  per essere sicuro della sua origine. I limoni biologici sono 100 volte più efficaci dei limoni coltivati con fertilizzanti chimici e trattati con prodotti dannosi.
Preparare la combinazione e consumarla è semplice: in un bicchiere di dimensioni medie fai sciogliere una cucchiaiata di bicarbonato di sodio in poca acqua. Poi aggiungi il succo di limone. Consumare la soluzione a stomaco vuoto per ottimizzare il risultato.


mercoledì 11 aprile 2018

Manuale di manipolazione mediatica - LE 10 REGOLE PER INGANNARTI E MANIPOLARTI

CONTROLLO SOCIALE. Riconoscere le tecniche di manipolazione
SEGUI L'INTERVISTA A CURA DI: Silvia Valenti. Nel video seguente:


In quale modo i media controllano la popolazione con metodi di distrazione di massa, distogliendo l'attenzione sui fatti "scomodi" dal loro punto di vista e incentrandoli nella direzione voluta dal potere ? In 10 punti.. ascoltiamo la dott.ssa Marianna Berizzi, psicologa e psicoterapeuta

sabato 7 aprile 2018

Relazionarsi col proprio cuore (panico, palpitazioni, aritmie)

Attacchi di panico e sintomi quali palpitazioni e aritmia (DI ERNESTA-ZANOTTI) - maggio 2017


La maggior parte delle persone che hanno vissuto gli attacchi di panico prima o poi iniziano a preoccuparsi per il loro cuore.
Ovviamente se sei seriamente preoccupato di avere problemi di cuore, dovresti farti controllare per valutare se sei in salute, anche solo per “metterti il cuore in pace” e ridurre l’effetto controproducente generato dai pensieri ansiosi “E se”.
Quando poi ricevi la conferma che il tuo cuore gode di buona salute, fidati dei risultati e non metterli in dubbio. (Se proprio ritieni, chiedi un secondo consulto, ma dopo di quello – smetti di dubitare!).
I sintomi principali delle malattie del cuore sono la mancanza di fiato e i dolori al petto, così come palpitazioni occasionali e svenimenti.
Questi sintomi sono di solito collegati alla quantità di sforzo fisico impiegato, ad esempio, più fai attività fisica e più i sintomi peggiorano.

Palpitazioni

Le palpitazioni sono brevi, inaspettati periodi nei quali il cuore comincia improvvisamente a battere forte.
Se sei in uno stato di sensibilizzazione rispetto ai segnali dell’ansia, questo sintomo può farti agitare perchè temi un improvviso attacco di cuore. Più vai in panico, più il tuo cuore batte forte. Di conseguenza, è comprensibile che tu possa saltare alle conclusioni in questa situazione chiedendo assistenza medica.
Quello che devi ricordare è che le palpitazioni sono perfettamente naturali e che spesso possono essere causate dallo sfinimento o da sostanze eccitanti come la caffeina.
il cuore e molto forte e resistenteIl tuo cuore è un muscolo incredibilmente forte, e non si fermerà o scoppierà solo perchè sta battendo forte e velocemente. Un cuore sano può battere veloce tutto il giorno e non essere in nessun modo in pericolo.

Tuffo al cuore / Salto dei battiti

Il termine esatto per indicare questo tipo di aritmia è extrasistole.
Di solito è causata da un battito extra tra due battiti normali. A causa della pausa che segue il battito extra, si può avere l’impressione che il cuore abbia saltato un battito. E poichè la cavità inferiore si riempie con una quantità maggiore di sangue del solito durante la pausa, il battito regolare successivo può essere percepito un pò come una scarica.
Quando senti questa sensazione, spesso ti blocchi e aspetti nel terrore di capire se il tuo cuore ha problemi.
Questi battiti saltati in genere sono innocui. Può aiutare sederti quando senti questa sensazione, ma se vuoi continuare a muoverti, fallo. L’esercizio non farà peggiorare la situazione, e non convincerti che andare a casa a stenderti sia l’unico modo di aiutare la situazione.
Se ti chiudi in casa ogni volta che senti una sensazione inusuale, questo comportamento può rafforzare l’idea negativa che casa tua sia l’unico posto sicuro in cui stare.
Il tuo cuore non è un orologio atomico che deve sempre tenere il tempo perfettamente. Accelera; rallenta. Occasionalmente batte in modo irregolare. Di tanto in tanto, potresti notare un battito irregolare o due.

Non c’è motivo per sentirsi turbati.

battito irregolareIl New England Journal of Medicine ha recentemente pubblicato uno studio del Dott. Harold Kennedyche ha confermato che le persone sane con battiti irregolari frequenti non sembrano essere più predisposte a problemi cardiaci rispetto alla popolazione media.
La maggioranza delle persone, anche le più sane, soffrono saltuariamente di palpitazioni, aritmie o batticuore.
Ciò nonostante, purtroppo, alcune persone si convincono del fatto di dover controllare ossessivamente il loro battito cardiaco per assicurarsi che il cuore stia battendo correttamente; e che se smettono di farlo potrebbero incorrere in seri problemi di salute.
Devi essere consapevole del fatto che indipendentemente da quanto ti ci preoccuperai, la tua mente cosciente non può né fermare né regolarizzare il tuo cuore.
Tutto quello che può fare è accelerarne il battito per un periodo di tempo attraverso la paura e l’ansia, o rallentarlo in modo marginale attraverso gli esercizi di training autogeno e relax mentale.

Cosa fare

Quando vivi una sensazione relativa al cuore, che sia il batticuore, le palpitazioni o la perdita di un battito, prima di tutto disperdi la paura generata dai pensieri “E se” (che come ho scritto qui, sono la prima cosa da imparare a gestire)
Per esempio, se dovessi pensare
“E se il mio cuore non smettesse di battere così velocemente?”
Disperdi questa ansia pensando anche
“Che importa. So che il mio cuore è in buona salute e può gestire tutto questo alla grande.”
Ciò che è importante è ridimensionare la paura iniziale generata dal pensiero “E se”, lasciando al tuo cuore di battere a qualsiasi ritmo ritenga opportuno in quel momento:
  • Non cercare di controllare il ritmo naturale del tuo corpo insistendo sempre su di un ritmo calmo e costante.
  • Più permetti al tuo corpo di muoversi nel modo che deciderà, più velocemente ritornerai in uno stato di riposo.
  • Più a tuo agio sarai con la varietà e il range dei tuoi battiti, meno probabile sarà che tu reagisca in maniera eccessiva con l’ansia quando accadrà.
  • Fidati del fatto che il tuo corpo è progettato per funzionare così, e che anche volendo non puoi riuscire a correggere ciò che ritieni degli errori che il tuo cuore sta facendo (in quanto non c’è nulla di anormale di cui aver paura).

Se l’ansia riguardante i tuoi battiti cardiaci aumenta fino a diventare panico

accettare l ansia come sulle montagne russeIn questo caso puoi bloccare il panico andando volontariamente verso quella sensazione, esaltandoti come se fossi sulle montagne russe,  chiedendoti di avere ancora più di quel sintomo. Può sembrare spaventoso ma funziona:
  • Per esempio, se il tuo cuore sta battendo forte, cerca di forzarlo mentalmente a battere più forte. Se noti che ha saltato un battito, cerca di farlo accadere di nuovo. Dopo alcuni momenti, la tua paura della sensazione diminuirà, e tu potrai tornare a permettere alla sensazione di essere, senza desiderare che se ne vada o forzarla.
  • Una volta che hai disperso la paura e permesso alla sensazione di essere presente, la cosa successiva da fare è impegnarti in qualcosa che catturi la tua attenzione. Fai del tuo meglio per non tornare a concentrarti sul tuo cuore o sul controllare il tuo battito.
Molto spesso, il tuo cuore vuole solo palpitare un pò, battere alcuni colpi più forti.
Perché lo fa? Il cuore è fatto così.
È la tua mente ansiosa che si turba e va in panico, facendo sì che l’adrenalina dia il via a un ciclo più lungo di battiti rapidi.
Quindi da adesso in avanti, arriva ad un compromesso verbale col tuo cuore dicendogli che smetterai di interferire e ossessionarti riguardo la sua salute:
  • Ti fiderai del suo lavoro al 100%.
  • Lascia quindi al tuo cuore di esistere nella maniera in cui è progettato, e lascia che si comporti in qualunque modo desideri comportarsi.
  • Permettendo alle sensazioni di presentarsi e poi impegnando la tua mente altrove con una attività, puoi lasciar andare l’ansia che stavi trattenendo e riduci il monitoraggio costante delle pulsazioni.
  • Man mano che ti metti a tuo agio con la sensazione, scoprirai che rispondere all’iniziale pensiero “E se..?” con un “Chi se ne frega” potrebbe essere sufficiente ad impedire che l’ansia sfoci nel panico.


giovedì 5 aprile 2018

Nervo sciatico e non solo: allarme giovani per postura scorretta. Pure psicosomatica!



Il 50% dei ventenni soffre di dolori al nervo sciatico e lordosi, disturbi alla colonna vertebrale, mal di schiena e lombalgia secondo una recente indagine della Società italiana di ortopedia e traumatologia.
Oggi, i ragazzi fanno poco movimento, trascorrono troppe ore davanti a tablet e computer assumendo posture scorrette.
I giovani di cui parliamo, tra i 20 e i 30 anni, hanno la ‘scomoda’ abitudine di navigare online sul divano fino a 10 ore ogni giorno.
Vita sedentaria, da una parte, ed attività sportiva non corretta, dall’altra, che causa ai ragazzi sindromi lombari o ernie del disco: il giusto compromesso sarebbe, in effetti, fare sport con moderazione puntando soprattutto sulla correzione di posture sbagliate.
Il mal di schiena, come il dolore al nervo sciatico o la lombalgia, non si può più considerare una patologia ad esclusivo appannaggio degli anziani.

Quella brutta bestia del nervo sciatico infiammato

Tra le varie conseguenze di una postura scorretta, probabilmente, la sciatica (o sciatalgia), ovvero l’infiammazione del nervo sciatico è la più temuta.
E’ il nervo più lungo e più grande del corpo umano: ha origine dall’unione delle radici
nervose (da L4 a S3) per estendersi ed innervarsi lungo tutta la parte posteriore della coscia, nonché tutta la gamba ed il piede.
In riferimento al ginocchio, il nervo sciatico (o ischiatico) si divide in 2 principali diramazioni: SPE (popliteo esterno) che coinvolge la parte anteriore e laterale della gamba e SPI (popliteo interno) che innerva la parte posteriore della gamba.
sintomi della sciatalgia (o sciatica) sono dolore alla parte bassa della schiena (che si estende all’arto inferiore, al gluteo ed al piede), contrattura muscolare della zona lombare ed alterazioni della sensibilità nelle fibre nervose colpite da infiammazione.

Esami da eseguire per una corretta diagnosi 
Il nervo sciatico può infiammarsi per vari motivi e, per ognuno di questo motivi, funge da ‘segnale’ allo scopo di individuare la patologia specifica, diagnosticando la causa da risolvere con la giusta terapia.
Gli esami diagnostici da eseguire per sospetta sciatica sono il Test di Laseque ed il Test di Wasserman, seppure l’ortopedico possa decidere di sottoporre il paziente ad altri accertamenti quali la radiografia della colonna, la RMN(risonanza magnetica nucleare), la TAC e finanche esami ematici (per indagare su possibili malattie reumatiche o infezioni).

Nervo sciatico infiammato: le cause
Si prova dolore per via della compressione sul nervo indotta da un disco intervertebrale: degenerandosi il disco, la sezione polposa in esso contenuta fuoriesce creando la cosiddetta protrusione che può essere minima o grave e, in quest’ultimo caso, genera l’ernia del disco che, comprimendo sul nervo sciatico, produce infiammazione e (non sempre) sofferenza nervosa.
In certi casi, la problematica può essere mista, dovuta cioè sia alla sciatica sia ad un’infiammazione muscolare.
Altre cause di infiammazione al nervo sciatico più frequenti sono: malattie reumatiche, artrosi della colonna vertebrale (spondiloartrosi), malattie neurologiche (come la sclerosi multipla) che provocano lombosciatalgia, una frattura vertebrale, una contrattura del piriforme oppure, per le donne in gravidanza, lo spostamento del feto.

Inoltre:

Psicosomatica della sciatalgia: quando le emozioni infiammano il nervo sciatico

per approfondire vai al LINK QUI

Sedentarietà e postura scorretta tra i principali fattori di rischio
Il rischio di infiammazione del nervo sciatico, senza dubbio, aumenta con l’avanzare dell’età oppure a causa di lavori pesanti che costringono ad eseguire sforzi e movimenti scorretti ma, se prima l’età di gran parte delle persone affette da ernia del disco oscillava tra i 30 ed i 40 anni, oggi il 50% dei ventenni corre questo rischio.
Ciò può verificarsi per lo stile di vita, le caratteristiche costituzionali di ognuno, problemi di salute (es. diabete) ma, soprattutto, a causa della sedentarietà e di una postura scorretta.

FONTE: http://bionotizie.com/salute-wellness/nervo-sciatico-e-non-solo-allarme-giovani-per-postura-scorretta/


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Il dolore al nervo sciatico è un disturbo piuttosto diffuso, soprattutto colpisce le persone dopo la cinquantina. Il nervo sciatico si diparte dalla base della schiena e si prolunga sulle cosce e quando si infiamma è davvero molto doloroso. Coinvolge anche le ginocchia e l’arto. 
La sciatica può diventare così paralizzante e creare problemi nel quotidiano. 
Gli antidolorifici sono spesso usati per attenuare i sintomi, ma sono solo palliativi.


Ecco due esercizi che vi aiutarono a stare subito meglio:

Esercizio numero 1: stendetevi a terra e rilassatevi. Sollevate la gamba che vi provoca il dolore verso il petto, aiutandovi con le braccia se necessario. tenete il ginocchio accostato al petto più a lungo che potete. Distendete poi la gamba e ripetete l’esercizio per 3 volte.

Esercizio numero 2: da posizione supina, sollevate tutte e due le gambe tenendole piegate, poi accavallatele e con le braccia premetele verso il tuo petto. Mantenete la posizione più che potete, almeno 30 secondi e fate l’esercizio per tre volte.


Altri esercizi da camera
9 esercizi di allungamento per mantenersi in forma:
L’attività fisica fornisce molteplici benefici sia per la salute fisica sia per quella mentale. Spesso svolgiamo diversi esercizi cardiovascolari dimenticando che una buona sessione comprende anche gli allungamenti. Realizzare stretching periodicamente e in modo corretto è uno dei modi migliori per mantenerci in forma e ricevere importanti benefici come quelli che citeremo a seguire. 

Migliorare la salute delle articolazioni

Realizzare esercizi di allungamento tutti i giorni aiuta a tenere sotto controllo la perdita di massa muscolare e a migliorare la forza e la flessibilità dei tendini. Lo stretching, inoltre, migliora la capacità di lubrificazione delle articolazioni, che può essere compromessa dall’inattività e dell’età.

Ridurre le contratture

Le contratture muscolari possono verificarsi sia in giovane età sia con l’avanzare degli anni. Questo problema dipende soprattutto dalla cattiva postura o da malattie come l’artrosi, l’ernia del disco o le protrusioni. Gli esercizi di stretching sono ideali per prevenire le contratture.

Ridurre i dolori posturali

Quando una persona passa molto tempo in piedi, alcuni muscoli diventano più forti e resistenti. Tuttavia, un altro gruppo di muscoli si debilita, perde forza e resistenza. Per questo motivo, è molto importante realizzare esercizi di allungamento di frequente, soprattutto quando si mantiene la stessa postura per molte ore.

Aumentare il rendimento sportivo

Gli esercizi di stretching sono fondamentali per gli sportivi professionisti. In alcuni sport una maggiore flessibilità è sinonimo di buon rendimento sportivo. In generale, lo stretching aiuta a migliorare il rendimento sportivo, poiché stimola la mobilità articolare e previene possibili lesioni.

Prevenire l’invecchiamento

Gli esercizi di allungamento migliorano la forza e la flessibilità nelle persone anziane. Con gli anni le persone perdono forza e flessibilità a livello fisico, condizione che riduce di molto la loro qualità di vita. Realizzare con frequenza stretching aiuta a mantenere in salute le articolazioni e ad evitare dolori tipici della vecchiaia.

Quali sono i migliori esercizi di allungamento?

Allungamento in avanti: con le gambe ben stese, inclinatevi un po’ in avanti, mantenendo la schiena dritta e le ossa iliache (ossa dell’anca) appoggiate sul pavimento. Dovete sentire l’allungamento nella muscolatura della schiena e nella parte posteriore delle gambe.

Allungamento ischiocrurali (parte posteriore della gamba): seduti su un materassino, stendete una gamba, mantenendo l’altra flessa con il piede appoggiato sulla gamba opposta. Allineate i fianchi, inclinate il corpo in avanti e cercate di raggiungere il piede della gamba distesa. Mantenete questa posizione per alcuni secondi.

Allungamento dei glutei: con una gamba davanti all’altra, flettete la gamba anteriore e stirate quella posteriore. I fianchi devono rimanere ben allineati e il peso del corpo deve gravare sulla gamba flessa. L’allungamento deve essere avvertito nella gamba flessa.

Allungamento dei fianchi: incrociate le gambe ed alzate un braccio mentre flettete il lato opposto del corpo. L’altro braccio deve fungere da appoggio e la testa deve essere inclinata verso la spalla. Bisogna mantenere le spalle basse.

Allungamento della schiena: srotolate un materassino, sedetevi sui talloni e stirate le braccia verso il materassino, in modo che la testa resti tra le braccia. Mantenete questa posizione per qualche secondo, dovreste avvertire l’allungamento della schiena.

Estensione dorsale: sdraiatevi a pancia in su sopra un materassino piegato, mettete le mani nella testa ed inclinatevi indietro, appoggiando la testa al pavimento.

Allungamento posteriore del collo: Seduti sul pavimento con le gambe incrociate, incrociate le dita delle mani dietro la testa e, mantenendo distanza tra il mento ed il petto, abbassate la testa, stirando la parte posteriore del collo.

Allungamento dei quadricipiti: sdraiatevi sul fianco e flettete indietro una gamba. Afferrate il piede della gamba flessa e cercate di avvicinarlo delicatamente verso il gluteo. Sentirete l’allungamento senza nessuna tensione.

Allungamento laterale del collo: seduti, con le gambe incrociate, mettete la mano sull’orecchio del lato opposto e inclinate la testa verso il lato del braccio. Mantenete questa posizione fino a sentire il collo allungato e poi ripetete l’esercizio dall’altro lato.