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mercoledì 4 novembre 2015

Romina Power: RISPETTARE LA NATURA E L'UOMO. NO SU SCIE CHIMICHE

Ecco cosa ha dichiarato Romina Power durante l’intervista di Massimo Giletti:
“Avrei dovuto recitare per essere l’emblema degli Stati Uniti… Ossia una donna prosperosa che però è solo IIMBOTTITURA FINTA! Un pò come gli Stati Uniti, i quali sono diventati una mera finzione…
Vivendo negli Stati Uniti impari tante cose che altrove non dicono e ti rendi conto delle cose che qui non arrivano.
Hanno fatto cose ORRIBILI al loro stesso popolo che nessun altro ha fatto e mai le farebbe. E’ un paese estremamente violento, la polizia anziché proteggerti ti può anche uccidere.


SUCCESSIVAMENTE VIENE INTERROTTA DA GILETTI MA SUBITO RIPRENDE:


In California le scie chimiche sono aumentate del doppio e stanno avvelenando una terra che era splendida, stanno cominciando a trivellare petrolio in Alaska.
Io sono d’accordo con il Papa, dobbiamo veramente rispettare la natura, altrimenti andiamo contro noi stessi”.

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IL LIBRO SCRITTO DA ROMINA POWER:
Chi non ricorda la love story tra Al Bano e Romina Power, la bellissima ragazza sbarcata dall'America con i lunghi capelli e gli abiti da figlia dei fiori, che per anni ha cavalcato il palcoscenico e occupato la pagine del rotocalchi italiani? Una love story finita in tragedia, quando nel 1994 scompare per sempre a New Orleans la figlia Ylenia.
Figlia dell'attrice Linda Christian, che a suo tempo aveva anche lei occupato le pagine della cronaca rosa quando sposò il fascinoso attore di Hollywood Tyrone Power, Romina è tornata a vivere nel suo paese di origine, gli Stati Uniti. Oggi, pacificata con la vita, Romina si è avvicinata alla filosofia buddhista, dipinge e scrive.
In questo libro racconta il doloroso percorso di riavvicinamento con la madre dopo anni di incomprensioni, accompagnandola nella malattia. Infatti colpita dall'Alzheimer, la madre ha sempre più bisogno della figlia: consapevole di questa inversione di ruoli, Romina scrive nel suo romanzo autobiografico Ti prendo per mano, rassicurando l'anziana madre che si spegne in California nel 2011.

Romina Power racconta in una storia da toni intimi, il rapporto con sua madre nell'ultimo periodo di vita di quest'ultima, quando malata, è stata accudita dalla figlia.

Un romanzo intenso, realizzato in forma di diario, ispirato alla propria esperienza personale, in cui Romina si confronta con la malattia e il dolore, e si svela al lettore con suggestiva delicatezza. 

"Non si impara da nessuna parte ad aiutare una mamma che sta morendo. Io ho guardato dentro di me, ho visto una luce e quella ho seguito. Ho affrontato quel momento come il resto della vita, con i suoi alti e bassi. Non potevo voltarmi dall'altra parte o metterla in un ospizio."

Trama - "TI PRENDO PER MANO"
New York. Daria si trasferisce in un loft a Soho. È alla soglia dei cinquant'anni, è sola, ma ad accompagnarla ci sono i suoi sogni, una grande voglia di vivere, l'energia che conferisce la prospettiva di un nuovo inizio. Cambio di scenario: Tubac, una casa affacciata sul deserto dell'Arizona. Daria va a trovare l'anziana mamma e deve affrontare una notizia inaspettata. La madre ha un tumore, ma non vuole farsi operare e rifiuta le cure. È la cruda realtà contro la quale si infrangono i sogni di Daria: niente più New York, niente gallerie cui mostrare il suo lavoro di scultrice, accantonata la speranza di ricostruirsi una vita affettiva. In questo intenso romanzo in forma di diario e ispirato alla propria esperienza personale, Romina Power si confronta con la malattia e il dolore. Lo fa con grande delicatezza, con lievità addirittura, alternando diversi registri narrativi. Daria rivive il ricordo struggente di una madre che era stata bellissima e irraggiungibile, e che ora è devastata dal male; ne accetta senza falsi pudori l'inarrestabile decadimento fisico; infine trova la forza per astrarsi dalla drammaticità del presente grazie alla sua pratica spirituale e a una buona dose di ironia. La fine è ineluttabile, Daria lo sa, ma lo scorrere lento dei giorni la aiuta a riconciliarsi con il passato e dà un nuovo significato al loro rapporto. E quando si presenta la morte, è pronta ad accoglierla, quasi ricevesse un mazzo di rose.

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