Vigilia di Ferragosto, ore 11;30. Sotto un diluvio estivo crolla ponte Morandi sul viadotto della A10 a Genova. Entrambe le carreggiate sono sprofondate di oltre 100 metri, schiantandosi al suolo. Ventidue al momento le vittime (tra cui un bambino), ma il numero è destinato a salire. Decine i veicoli coinvolti.
Questo disastro, al pari di tanti altri che accadono ormai con frequenza sul territorio nazionale, ha un responsabile ben preciso, con nome e cognome: AUSTERITÀ.
Fiscal Compact e pareggio di bilancio in Costituzione impediscono allo Stato di fare spesa a deficit, e quindi di stanziare somme idonee e sufficienti per far fronte alla manutenzione delle reti autostradali e ferroviarie. Al netto degli interessi passivi sul debito pubblico, il nostro Paese fa avanzo primario da ben 27 anni, cioè spende addirittura meno di quello che incassa. Ogni riflessione non può che partire da qui.
Chi ha firmato il Fiscal Compact e chi lo ha ratificato ha oggi sulla propria coscienza la tragedia di ponte Morandi. Chi ha voluto l’inserimento in Costituzione del vincolo del pareggio di bilancio, che impone misure rigorose soprattutto a Regioni e Comuni, è il responsabile politico dei morti odierni. Chi ha governato il Paese negli ultimi sei anni e mezzo deve oggi porsi delle domande, facendosi un esame di coscienza.
I vincoli capestro vanno superati. Via dalla Costituzione il pareggio di bilancio e a quel paese Fiscal Compact e patto di stabilità interno!
I sostenitori dell’austerità e del rigore, che passano pure per “competenti”, sono i veri responsabili della tragedia umana di oggi.
Giuseppe PALMA
FONTE: QUI
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PENSIERO DELL'AVVOCATO MARCO MORI (14/08/2018):
"Genova, incredibile disastro. Questo è il ponte dell’Autostrada.Aggiornamento alle 14:30: le prime fonti parlano di cedimento strutturale. Se fosse confermato sarebbe l’ennesima conferma di come profitto ed interesse pubblico non possano convivere.
La sicurezza non puoi avere limiti di spesa, i privati non possono gestire autostrade.
Un pensiero alle tante vittime..."
avvocato Marco Mori |
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Commenti:
Ogni qualvolta un ponte dato in concessione ad una società privata crolla, il cda di quest'ultima e i loro azionisti piangono. Piangono per il crollo in borsa dei loro titoli azionari che il crollo del ponte di per sé ha potuto causare. Non piangono per le vite umane che lasciano la pelle sotto le macerie del ponte o pezzo di ponte crollato.
Ai capitalisti-rentiers di turno alla Benetton non gliene fotte un cazzo della vostra vita, cosi' come non gliene fotte un cazzo della qualità dei servizi essenziali che possono appunto avere in concessione da uno Stato che ha deciso di piegarsi, da decenni oramai, agli interessi del capitale e di distruggere il lavoro e la vita dei lavoratori. (D. V.)
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CONSIDERAZIONI EXTRA E COSE IN COMUNE:
Sul PONTE MORANDI A GENOVA... Furono visti strani fulmini dello stesso tipo di questo che si vede nel video annesso? Pare di sì. Anche un racconto di un camionista (sulla Gazzetta dello Sport di oggi), testimonia che il ponte non ha ceduto a livello del manto stradale ma bensì da un "fulmine" che ha colpito e danneggiato la cima di uno dei piloni centrali. Dall'alto quindi è partito il collasso. Inoltre:
"Valerio Staffelli, inviato di Striscia La Notizia, insieme ad alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al ponte Morandi prima del crollo hanno visto «un fulmine colpire il ponte». «Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte - ha detto Pietro M. all'Ansa - e abbiamo visto il ponte che si andava giù»
Questa è una testimonianza.. poi a ognuno le sue deduzioni.. ma, per favore, non prendiamo per oro colato ciò che ci raccontano i giornali e media di regime..
P. S. - Da rivedere al replay e usando il fermo-immagine.
Sul PONTE MORANDI A GENOVA... Furono visti strani fulmini dello stesso tipo di questo che si vede nel video annesso? Pare di sì. Anche un racconto di un camionista (sulla Gazzetta dello Sport di oggi), testimonia che il ponte non ha ceduto a livello del manto stradale ma bensì da un "fulmine" che ha colpito e danneggiato la cima di uno dei piloni centrali. Dall'alto quindi è partito il collasso. Inoltre:
"Valerio Staffelli, inviato di Striscia La Notizia, insieme ad alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al ponte Morandi prima del crollo hanno visto «un fulmine colpire il ponte». «Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte - ha detto Pietro M. all'Ansa - e abbiamo visto il ponte che si andava giù»
Questa è una testimonianza.. poi a ognuno le sue deduzioni.. ma, per favore, non prendiamo per oro colato ciò che ci raccontano i giornali e media di regime..
P. S. - Da rivedere al replay e usando il fermo-immagine.
(Emiliano Babilonia - armi satellitari per il controllo delle masse - fate girare questo video - il raggio della morte)
Valerio Staffelli, inviato di Striscia La Notizia, insieme ad alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al ponte Morandi prima del crollo hanno visto «un fulmine colpire il ponte». «Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte - ha detto Pietro M. all'Ansa - e abbiamo visto il ponte che si andava giù»
FONTE:
https://www.leggo.it/italia/cronache/ponte_crollato_genova_fulmine_valerio_staffelli_14_agosto_2018-3913947.html
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