Ciclismo, Kristina Vogel: "Io come un neonato, ma continuo"
12/09/2018
L'olimpionica di ciclismo di velocità è tornata a parlare dopo il tragico incidente che l’ha costretta sulla sedia a rotelle: “Anche in queste condizioni posso ancora fare sport”
Kristina Vogel non ha intenzione di mollare ed ora, dopo il tragico incidente in allenamento che l’ha costretta alla sedia a rotelle, è pronta a lottare e a vivere: “Mi sento come un bambino appena nato, che deve imparare tutto: ho voglia di tornare a vivere e a fare sport”.
Lo scorso giugno, la ciclista si stava allenando con la quattro volte iridata juniores Pauline Grabosch quando è entrata in collisione con un altro atleta arrivato improvvisamente in pista. Rovinosa la caduta che ha poi portato alla paralisi la tedesca.
All’inizio, ho evitato il contatto con altri pazienti e con il pubblico. Mi hanno tenuto in una bolla protettiva. Ieri sono caduta con la sedia a rotelle e due ore dopo l’intero ospedale lo sapeva”.
RITORNO ALLO SPORT — Kristina non vuole dire addio alle competizioni, nonostante la tragedia che l’ha colpita: “Ci sono stati ovviamente momenti in cui ho pianto perché non sono una macchina, però lacrime e pacche sulle spalle non mi aiutano. Ora ho tanto metallo nel mio corpo, ma posso ancora fare sport con la mia sedia a rotelle. Anche se sono caduta subito...”.
(fonte: https://www.gazzetta.it/Ciclismo/12-09-2018/ciclismo-vogel-paralisi-290936677778.shtml)
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