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lunedì 30 ottobre 2017

Internet Trolls. Come riconoscerli e come comportarsi.


"TROLL" - Mi è capitato di incontrarne più di uno qui sul facebook recentemente ma anche su YouTube. Quei tipi (spesso nascosti dietro NICKNAME e quindi nell'anonimato) che: 
"SO TUTTO IO... LA VERITA' CE L'HO SOLO IO... DI QUELLO CHE DICI, ME LA RIDO E TI PRENDO PER IL CULO, DICI MINKIATE, MANCO SAI L'ITALIANO," etc... 
Gente frustrata, ignorante e fallita nella vita che vuole trionfare sul prossimo a qualunque costo per dare un senso, inconsciamente, alla propria squallida esistenza.. e magari affetta da forme di sociopatia o altri disturbi psichici. 
Poi da non sottovalutare, altra categoria importante, ci sono i TROLL commissionati da elites, lobbies o caste che lo fanno per mestiere. 
Spesso, a causa di disturbo-invasione del TROLL, il danno maggiore che si verifica nei forum o discussioni è quello di disturbare la discussione, portandola su tutt’altri binari rispetto a quelli iniziali, gli utenti vengono trascinati fuori tema e il forum si riempie di una quantità di polemiche e contro-ribatti che offuscano i post seri dentro il tema stesso, con serio danno per le consultazioni serie successive che si trovano a leggere di tutto tranne che del tema principale che interessa, con perdita di tempo notevole e inducendo a desistere ed allontanarsi.

    Ammiro coloro che, pur essendo di pareri contrari si aprono al dialogo con rispetto. Comunque, per stare nel tema, ecco un quadro più completo qui di seguito.



"Su Urban Dictionary, dizionario della lingua inglese composto con termini dello slang urbano e dei modi di dire, per Internet troll si intende “Una persona il cui solo scopo nella vita è cercare persone su Internet con cui litigare sugli argomenti più banali. Tali discussioni possono avvenire su piattaforme di blogging, Facebook, Twitter o altre piattaforme social”. Non c’è quindi un motivo che li spinge a insultare, punzecchiare e, nei casi peggiori, minacciare o addirittura violare la privacy dei propri interlocutori..." (SEGUE NEL LINK ANNESSO, menzionato alla fine)... e ancora:

"I troll, solitamente, si inseriscono in una discussione avviata da tempo, alla quale prendono parte già molti utenti: in questo modo si assicurano una platea ampia, composta da internauti eterogenei e pronti a rispondere a eventuali provocazioni. Di norma, il loro intervento non ha però nulla a che fare con la discussione in corso: il troll - che si nasconde dietro l’anonimato dei nickname- si limita a insultare direttamente e, spesso, personalmente, gli altri utenti, mirando a scatenare la reazione di uno o più partecipanti. L’obiettivo finale è infatti quello di disturbare la discussione, portandola su tutt’altri binari rispetto a quelli iniziali.



Le categorie dei troll

I troll si dividono sommariamente in quattro categorie.

  • Playtime troll. Detti anche troll a tempo perso, sono facilmente identificabili e neutralizzabili. Sono caratterizzati dalla scarsa frequentazione della community e da un comportamento non lineare, alternando interventi gentili e in tema con la discussione con interventi casuali caratterizzati da odio e voglia di rivalsa;
  • Troll tattici. Per alcuni versi ricordano i troll a tempo perso, ma pianificano - a volte anche per lungo tempo - i loro interventi su forum e reti sociali di vario genere. Inizialmente i troll tattici si inseriscono “nell’ecosistema” sociale della community online in maniera pacata e collaborativa, instaurando - in alcuni casi - rapporti cordiali con altri membri della rete sociale. Si tratta, però, di una tattica studiata a tavolino, necessaria per “irretire” gli altri utenti e lasciarli spiazzati nel momento in cui l’attacco del troll sarà messo in atto. Per capire se si ha a che fare con un “troll tattico” o con un utente infastidito da alcuni commenti e comportamenti si devono analizzare a fondo le informazioni personali presenti online: nel caso in cui siano lacunose, frammentarie e portino a evidenti contraddizioni o punti morti, probabilmente si tratta di un troll;

  • Troll strategici. Come i troll tattici, mettono in atto piani variamente articolati e a lungo termine, ma si differenziano dai precedenti perché agiscono in gruppo anziché come singoli. Lo scopo finale, comunque, è sempre lo stesso: “irretire” gli altri utenti e farli scendere al loro livello fatto di insulti, ingiurie e messaggi minatori che finiscono con il far allontanare dalla discussione i frequentatori più pacati;

  • Domination troll. In alcuni casi i troll riescono a raggiungere la vetta della “catena di comando”, divenendo amministratori di gruppi di discussione, forum e gruppi sulle reti sociali. Riescono quindi a trarre benefici e “gratificazioni” personali sfruttando la loro posizione di dominio rispetto agli altri utenti. Grazie al loro ruolo possono insultare e denigrare gli altri utenti con la certezza che il loro comportamento resti impunito. In altri casi, invece, comminano sanzioni e provvedimenti in maniera arbitraria e immotivata, facendo pesare il loro ruolo sul resto della community in maniera discriminatoria, spinti dalla voglia di rivalersi sugli altri.
FONTE >>> http://www.fastweb.it/internet/chi-e-un-troll-e-come-riconoscerlo/




Come difendersi e come comportarsi con i Troll, lo si può leggere (comunque riporto qui un po' di "trucchi") verso l'ultima parte dell'articolo sotto riportato "Un animale mitologico: il TROLL".

I trucchi per gestire e difendersi dai troll

Cosa fare per difendersi dai troll? È possibile arginare il loro comportamento? È preferibile ignorarli o rispondere alle loro provocazioni? Per poter combattere ad armi pari con gli haters è necessario conoscere le loro abitudini e il loro modo di fare. Spesso bastano dei semplici trucchi anti-troll per bloccare la discussione sul nascere.

· Non alimentare le discussioni. Se all'interno di una discussione un troll inizia a insultarvi o a creare le condizioni affinché altri utenti arrivino in vostra difesa, non bisogna alimentare la sua voglia di protagonismo. Se si ignorano i suoi messaggi, il troll non avrà nessun motivo per continuare a scrivere e andrà alla ricerca di un'altra vittima. Se proprio non ne potete più dei suoi messaggi, create una Lista Ignora, in modo che non possa più disturbare la vostra quiete;

· Regola del 30%. Non possiamo piacere a tutti. Soprattutto ai troll. Nella nostra vita incontreremo solo un 30% di persone a cui potremmo piacere, il restante 70% ci odierà o ci ignorerà. Gli haters si trovano in questo 70% e non dovremo far altro che ignorarli per vivere serenamente;

· Nascondere i commenti. Come abbiamo detto in precedenza, i troll hanno trovato nei social network il luogo ideale dove riprodursi. Commentare sotto i post di persone famose o dei quotidiani è il loro unico motivo di felicità. Ma Facebook offre uno strumento potentissimo per limitare la loro azione: nascondere i loro messaggi. Se gestite una pagina Facebook, avete la possibilità di nascondere i commenti offensivi in modo da non alimentare il flame e bloccare la discussione sul nascere;

· Bloccare specifiche parole. Una delle migliori funzionalità nascoste di Facebook è la possibilità di impostare un filtro anti-troll che blocchi preventivamente i messaggi degli haters. I gestori di una pagina non dovranno far altro che inserire le parole che vogliono bloccare e ogni volta che un utente scriverà un commento utilizzando una di quelle locuzioni, il messaggio non verrà pubblicato;

· Moderare la discussione. Prima di bannare un utente dalla propria pagina o dal proprio forum, è possibile cercare di moderare la discussione eliminando i messaggi incriminati. Se il troll torna a pubblicare e scatena la rabbia degli altri utenti, non resta che bloccarlo.
    
DEFINIZIONE E TUTTO SUI TROLL:
https://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)


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