Translate, Tradução, Traduction, Traducción, Zu übersetzen

sabato 20 febbraio 2016

Considerazioni da una conferenza di Mauro Biglino (Paolo Alessandro Ruffini)


Considerazioni da una conferenza di Mauro Biglino
Pubblicato il 31 mar 2015Un commento tratto: "Hai ragione Paolo Alessandro Ruffini, da quando seguo Mauro Biglino tutte le mie certezze sono crollate miseramente... e, ti assicuro, che è destabilizzate apprendere queste informazioni così di colpo. Illuminante di certo, ma sto ancora metabolizzando... Una doccia fredda! Grande stima a Biglino che con grande coraggio si espone per la verità di TUTTI!"

(Paolo Alessandro Ruffini)

Ottima considerazione e espressione. Ne abbiamo bisogno di queste voci "fuori dal coro" e ben impostate e in equilibrio perfetto. Complimenti Paolo! Grazie.

Un amico mi disse in modo secco: "a me, Mauro Biglino non interessa".. escludendolo a priori. Va bene.. io rispetto, ma sentiamo invece un normale, ma colto, cittadino di Milano che ha partecipato con attenzione ad un paio di conferenze di Biglino, proprio a Milano. Nemmeno dieci minuti, ma spesi bene. Grazie per l'attenzione Aldo
(Giuliano Gil)

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Bellissimo e straordinario estratto da una delle conferenze di Mauro Biglino. Una ventina di minuti dove ci si diverte anche! Più chiaro di così! Consigliato!
Sono sicuro che piacerà molto all'amica Pasqualina. Ciaooo :)

LE TRADUZIONI BALLERINE DELLA BIBBIA - MAURO BIGLINO


Per condividere, copia incolla>>> https://www.youtube.com/watch?v=4efsZHxiusI

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Il culto del Cargo (come nasce una religione)
Gli "dei" che scesero dal cielo.


IL CULTO DI JOHN FRUM: L’ULTIMO CULTO DEL CARGO DEL MONDO

nel piccolo stato del Vanuatu, dove viene ancora celebrato il Culto di John Frum. Si tratta di una religione a tutti gli effetti, che vede nel personaggio John Frum (o John Brum) il figlio di Dio. Si pensa che il nome possa essere la storpiatura di quello di un soldato americano realmente esistito, ma potrebbe trattarsi anche di un nome di fantasia, probabilmente ispirato dalla vista di un soldato di colore sull’isola. Per la prima volta gli indigeni percepivano che anche un loro simile poteva avere accesso agli stessi beni un tempo riservati esclusivamente all’uomo bianco.

Che sia esistito davvero o meno, John Frum è per gli abitanti di Tanna un messia destinato a fare ritorno sull’isola, portando con sebenessere e prosperità, sotto forma di generose quantità di beni e merci. E’ un dio vulcanico – chiara contaminazione con le leggende locali – destinato a fare giustizia sulla Terra ridistribuendo agli schiavi i frutti del loro lavoro, sottraendoli all’avarizia dei colonizzatori. Una sorta di miscuglio di più religioni, insomma: un Culto del Cargo che ha preso in prestito sia storie locali che rituali tipici delle religioni comuni, come il simbolo della croce

SEGUE>>> QUI


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Visto Aldo? Perfino sulla STAMPA si legge qualcosa di significativo riguardo a Mauro Biglino. Vale la pena leggere l'articolo. .. con attenzione.

Le ziggurat dei Sumeri? Aeroporti verso il mistero

Per il ministro iracheno Finjan da lì si partiva per viaggi nello spazio. In molti condividono l’idea che gli alieni abbiano istruito le antiche civiltà
ESTRATTO DAL LINK: http://www.lastampa.it/2016/10/03/societa/le-ziggurat-dei-sumeri-aeroporti-verso-il-mistero-WkoZlSUvM7ogAzRghW3GII/pagina.html
"..... Hancock ha avuto un precursore in Zacharia Sitchin, anche lui convinto che una razza aliena, quella degli Elohim, abbia colonizzato la Terra, e ha ora un successore in uno studioso italiano i cui libri hanno un discreto successo, Mauro Biglino, serio esperto di ebraico antico e collaboratore delle Edizioni San Paolo. Biglino è convinto che la Bibbia non parli di Dio e che tutto quello che di religioso e spirituale attribuiamo a quel libro sia frutto di forzature nelle traduzioni. Anche per lui la Terra è stata visitata dagli Elohim, uno dei quali, Yahweh, ha guidato il popolo ebraico. Ma non si trattava certo di un dio buono e misericordioso: era anzi crudele, dispotico e vendicativo, e non era neppure un dio, visto che a leggere il testo biblico senza le interpretazioni che sempre lo corredano, mangiava, beveva, era mortale, si inebriava del fumo dei sacrifici e dopo le battaglie chiedeva la sua parte di bottino. Anche l’Arca dell’alleanza, quella che Indiana Jones recupera dalle mani dei nazisti, era un oggetto tecnologico, così potente e pericoloso da richiedere pagine e pagine di istruzioni bibliche per essere maneggiato...." (SEGUE NEL LINK ANNESSO)
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Mauro Biglino e Alessandro De Angelis - 
Intervista di Salvo 5.0 - 13 Maggio 2014


Intervista doppia a Mauro Biglino e ad Alessandro De Angelis a cura di Salvo Mandarà 5.0.
Si ringrazia l'autore dell'intervista che, come noi, contribuisce alla difficile opera di divulgazione delle idee di Mauro Biglino.

Mauro Biglino (Torino, 13 settembre 1950) è un saggista e traduttore italiano. Cultore di storia delle religioni, specializzatosi nella traduzione dall'ebraico antico, ha tradotto dal testo masoretico diciannove libri della Bibbia, di cui dodici pubblicati nel libro "I profeti minori" ed i rimanenti ne "I cinque Meghillôt", libri pubblicati a cura di P. Beretta per la casa editrice Edizioni San Paolo. Conferenziere e curatore di prodotti multimediali sugli argomenti trattati, come traduttore della Bibbia, è stato intervistato dalla televisione nazionale italiana e da diverse emittenti radiofoniche.

Secondo Biglino, attraverso l'analisi diretta di quanto riportato dai testi ebraici della Bibbia, si potrebbe meglio accedere alla conoscenza ed alla comprensione del pensiero religioso. Traduce quello che legge nell'Antico Testamento, tralasciando volutamente gli aspetti inerenti alla fede, riservati alla sensibilità personale. Biglino propone quindi una disamina dell'antico testamento attraverso la traduzione letterale del testo ebraico, la Biblia Hebraica Stuttgartensia. In particolare vengono posti in risalto i riferimenti e le conoscenze tecnologiche di coloro i quali, secondo l'Autore, avrebbero creato l'uomo a propria immagine e somiglianza. Inoltre evidenzia come, nei testi biblici, sarebbero riscontrabili riferimenti a velivoli alieni - o comunque a dispositivi dotati di tecnologie all'epoca non conosciute e non compatibili con il livello di conoscenze tecnologiche del periodo - ed alla presenza di esseri provenienti da altri pianeti. Oltre alle teorie ufologiche, espone traduzioni che differiscono in forma ed in contenuto da quelle adottate dalle maggiori confessioni religiose, riscontrando talune differenze semantiche ed interpretative. Ne "La Bibbia non è un libro sacro", l'Autore, pone l'accento su come la divinità, spiritualmente intesa, non sarebbe presente nell’Antico Testamento e si interroga anche sulle possibili modifiche subite dal testo e sulle figure attive nei secoli per dar seguito a tali interventi. [Fonte: Wikipedia].

Nessun commento:

Posta un commento