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lunedì 19 marzo 2018

Morti nel sonno. Astori e altri. Vaccino? Guai prenderlo in considerazione!


(scritto dal dottor STEFANO MONTANARI il 19/03/2018)


Davide, hai perso “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate” è la scritta che campeggia dantescamente sulla porta dell’Inferno. E noi, che all’inferno (minuscola) abitiamo a nostra insaputa ma non troppo di rado per nostra volontà, non abbiamo altra scelta se non ubbidire a quell’imperativo. Insomma, non ne usciremo.
Qualche giorno fa scrissi un post a proposito della morte inaspettata di Davide Astori e ieri ne parlai brevemente a Radio Studio 54 nel corso della trasmissione in diretta che tengo ogni mercoledì alle 12.
Molto in sunto, ciò che scrissi e dissi era che la somministrazione del vaccino antinfluenzale cui il ragazzo era stato sottoposto non poteva essere assolta senza il dovuto processo. Lo dissi e lo scrissi solo perché quel vaccino, come qualunque vaccino, contiene sostanze non proprio di tutto riposo e perché la morte improvvisa è riportata addirittura dal’AIFA. Per chiarezza: a vaccinarsi contro l’influenza non sono i neonati ma in genere gli adulti e sono gli adulti a morirne di tanto in tanto. Assolvere il farmaco senza processo sarebbe non solo illegittimo ma molto sospetto. D’altra parte, sottoporre il vaccino all’inchiesta dovuta sarebbe più che utile: per prima cosa la dimostrazione eventuale della sua innocenza costituirebbe una prova importante a favore dei vaccini. Poi, taglierebbe la testa al toro per i dubbi che sono immediatamente sorti. Trovato, invece, responsabile, potrebbe dare il via a una campagna scientifica e tecnica per migliorare la qualità dei vaccini in generale. La sola cosa deleteria è la battaglia che si è scatenata da parte dei “vaccinisti” a oltranza che, ancora una volta, dimostrano tutta la loro debolezza culturale, morale e intellettuale.
Blog, telefonate, messaggi, trasmissioni radio e TV impazzano. Una torma che mi piacerebbe definire sorprendente ma che sorprendente non è di esemplari dell’umanità corrente mi accusano di aver sostenuto che Astori è stato ucciso dal vaccino quando, palesemente, ho detto tutt’altro. A questo punto non ho perso io: ha perso l’Homo sapiens, classificato ultimo nella scala dell’intelletto animale.



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3 calciatori morti in pochi giorni per ARRESTO CARDIACO durante il sonno!


In cinque giorni due giovani calciatori professionisti ed uno non professionista sono deceduti nella stessa identica maniera. Arresto cardiaco nel sonno!
Davide Astori capitano della Fiorentina, SERIE A italiana, Thomas Rodriguez, giovanissima promessa del calcio francese del Tours, LIGUE 2 francese e un sedicenne allievo del Saonara Villanovam Padova.
I dubbi sorgono spontanei. Com’è possibile che tre giovanissimi muoiano in questo modo? i professionisti sono super seguiti e controllati, devono seguire un determinato regime alimentare e un certo stile di vita. E soprattutto sono GIOVANI, cazzo!  
Nel caso di Davide Astori, e tutta la squadra, sono stati vaccinati contro l’influenza, come riportato nel comunicato ufficiale seguente del professor Giorgio Galanti.
Il professor Giorgio Galanti, ordinario di medicina interna all’Università di Firenze e direttore del dipartimento di medicina sportiva di Careggi, ha commentato così la scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori a margine del congresso della Società Italiana per la Prevenzione CardiovascolareDavide Astori ha eseguito un elettrocardiogramma due giorni prima di morire ed era normale. Non c’era alcuna alterazione.Possiamo escludere l’ipotesi che il decesso sia stato causato da un virus influenzale: sappiamo che tali virus possono essere killer nascosti e per questo i giocatori della Fiorentina sono stati vaccinati per l’influenza. Il decesso è stato dato da causa inesplicabile in un soggetto che non aveva alcun elemento prevedibile. Si parla in realtà di fenomeni di bradiaritmia, come nel caso di Astori. Nel giocatore non è stata rilevata alcuna alterazione strutturale importante. In letteratura ci sono casi di individui morti, anche giovani, per morte improvvisa inesplicabile; il fenomeno cioè esiste. Astori è stato ritrovato nel suo letto in assoluta normalità, cioè non in terra o in una posizione che potesse fare ipotizzare un suo tentativo di chiedere aiuto. Quindi, questa apparente normalità ci fa pensare proprio a un fenomeno di bradiaritmia. Ho rammentato il virus influenzale perché questo può infiltrarsi nel cuore, ma quando ciò succede si hanno dei segni evidenziabili: infatti, un atleta che abbia anche una piccola miocardite post influenzale non ha il rendimento atletico massimo e ha una sensazione di stanchezza allenandosi.Quindi è corretto dunque parlare di una bradiaritmia la cui causa rimane al momento inesplicabile, ma attendiamo gli esami istologici dall’autopsia. Io forse violo il segreto professionale ma mi sento in dovere di dire queste cose, perché si facciano ipotesi che farebbero onore a quella figura che ho conosciuto di atleta e uomo meraviglioso”.Galanti: “Astori ha eseguito un elettrocardiogramma due giorni prima della scomparsa ed era tutto regolare. La causa resta del tutto inesplicabile”
Anche se ci fanno riflettere le seguenti affermazioni del prof. Giorgio Galanti:
Davide Astori ha eseguito un elettrocardiogramma due giorni prima di morire ed era normale. Non c’era alcuna alterazione. Possiamo escludere l’ipotesi che il decesso sia stato causato da un virus influenzale: sappiamo che tali virus possono essere killer nascosti e per questo i giocatori della Fiorentina sono stati vaccinati per l’influenza.”.
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Di seguito, riportiamo direttamente dal sito della fluimucil, come funziona anche il vaccino antinfluenzale.
Come ogni vaccinazione, anche quella antinfluenzale ha come scopo l’immunizzazione del paziente contro una patologia. L’immunità viene sviluppata a partire dall’esposizione a virus morti o “attenuati” (vivi ma dalla potenza infettiva soppressa); l’organismo “riconosce” l’agente patogeno, seppure inattivo, e appronta una risposta immunitaria basata sugli anticorpi che si rivelerà efficace anche contro il virus attivo.
Solitamente la vaccinazione è innocua, ma a causa della risposta immunitaria “di prova” può talvolta verificarsi una lieve infiammazione o una leggera febbre immediatamente dopo essere stati vaccinati; tali effetti collaterali si risolvono tipicamente in poco tempo e senza effetti duraturi sulla salute.
Come si prepara il vaccino? I virus vengono coltivati in materiale organico, dopodichè vengono inattivati: a seconda della tipologia di vaccino, verranno poi utilizzati virus interi inattivati, frammenti di essi oppure le sole proteine antigeniche che caratterizzano un ceppo specifico. Tipicamente, le preparazioni che vengono somministrate alla popolazione sono trivalenti, ovvero coprono tre sierotipi differenti (solitamente un sottotipo H1N1, un H3N2 e un sottotipo B) in modo da costituire una difesa immunitaria più ampia.
Dal momento che i virus influenzali sono in continua mutazione, l’immunità raggiunta tramite vaccinazione è sfortunatamente temporanea e specifica nei confronti di un ceppo: per questo motivo gli organismi di controllo medico, i virologi e gli immunologi sono costantemente al lavoro per prevedere il nascere dei nuovi focolari dell’influenza, isolare i nuovi sottotipi e sviluppare il vaccino adatto.
Risultati immagini per morto vaccino influenza
Quindi i virus ci sono, altrimenti a cosa dovrebbe reagire il sistema immunitario? Morti, inattivati, depotenziati. Qualcosa c’è. Per quale motivo il prof. Galanti esclude a priori che la morte non sia dovuta ai virus iniettati?
Notizia diramata nei giorni scorsi dall’organizzazione mondiale della sanità:
… la causa della poliomielite in Somalia è stata confermata dalla circolazione del virus della poliomielite derivato da vaccino 2 (cVDPV2).
Tre ceppi cVDPV2 sono stati isolati dai campioni ambientali raccolti il 4 e 11 gennaio 2018, nella provincia di banadir (Mogadiscio).
Perché non potrebbe essere questo il caso?
Dopo pochissimi giorni, un’altro calciatore professionista, Thomas Rodriguez, questa volta della Ligue 2 francese, che a soli 19 anni è deceduto come Davide Astori, nel sonno.    
Un’altra tragedia scuote il mondo del calcio. Thomas Rodriguez, giovane promessa francese, è stato trovato morto a soli 19 anni nel suo letto presso il centro di formazione del Tours
La notizia del suo decesso è stata confermata “con estremo dolore” dallo stesso club, che milita nella Ligue 2 transalpina. La morte di Rodriguez è avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì, per cause ancora da accertare.

La dinamica

Il giovane centrocampista è stato trovato senza vita nel suo letto dal suo compagno di stanza, che ha allertato il guardiano notturno del club. Sul caso è stata aperta un’inchiesta giudiziaria. L’autopsia sul corpo del giovane calciatore, per determinare l’esatta causa della morte, sarà eseguita all’inizio della prossima settimana.
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Rodriguez in allenamento, in un altro scatto diffuso sulla propria pagina Fb
Il terzo morto nello stesso identico modo, ARRESTO CARDIACO NEL SONNO, è un 16enne, militante negli allievi del Saonara Villanova, nel padovano.
16enne padova morto
Tradito dal cuore come Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso nella notte tra sabato e domenica a Udine. Stavolta l’attacco cardiaco è stato fatale a un 16enne giocatore della squadra Allievi del Saonara Villanova, nel Padovano. Come per il calciatore viola, anche il ragazzino di Vigonovo aveva da poco superato una visita medica.
In un primo momento si pensava che a stroncare il giovane fosse stata l’asma, anche se il padre aveva sempre negato questi problemi nonostante qualche recente difficoltà respisratoria. La costituzione robusta e queste lievi difficoltà erano state addebitate però alla sua stazza. Inoltre, poco prima del malore, il medico gli aveva ordinato un pastiglia. L’autopsia, invece, ha individuato un’aritmia maligna dovuta a varie motivazioni possibili, tra cui miocardite, alterazione di coronarie, malformazioni non visibili macroscopicamente, problema metabolico o anche l’azione di un virus.
Quindi in pochissimi giorni un 16enne, un 19enne e un 31enne, per di più calciatori, anche se il primo non era a livello professionistico, sono morti allo stesso identico modo. ARRESTO CARDIACO NEL SONNO.
E’ davvero inquietante tutto ciò.
Sicuramente ci saranno dei coglioni che ci punteranno il dito contro, ma qualche domanda ce la vogliamo fare? È mai possibile che morire a 3 mesi, a 2 anni, a 5 anni, a 16 anni, a 20 anni, a 30 anni per arresto cardiaco sia diventato normalissimo?
Non è detto che la causa sia stato il vaccino, certo, però quando abbiamo saputo le dinamiche di queste morti ci son subito tornati in mente i troppi bambini morti allo stesso modo da agosto ad oggi. E tantissimi di loro erano stati vaccinati. 
Purtroppo, siamo convinti che non sapremo mai la causa reale della loro morte.
Di seguito un articolo sull’antinfluenzale che ha colpito decine di migliaia di vaccinati. 
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AGGIORNAMENTO 12.03.2018 H. 18.57
Un’altra morte nella notte, per un 34enne, anch’egli calciatore, seppur amatoriale, che è deceduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Pazzesco!
AGGIORNAMENTO 17.03.2018 h. 08.00
Stefano Montanari scrive: 
Assolto senza processo?

Forse sbaglio, ma mi pare che uno dei motivi per i quali la signora Lorenzin ha conseguito risultati catastrofici alle ultime elezioni sia la sua presunzione che gl’italiani siano una massa di cretini. Magari il tonfo non avrà influito sulla sua brillante carriera di statista e certamente lei saprà spiegare in modo convincente l’allegra vicenda dei voti fasulli arrivati dall’estero, sempre che qualcuno glie ne chieda ragione (non siamo in Gran Bretagna!), però il fatto resta: a tanti italiani non è piaciuto essere inseguiti dalle siringhe.
Un altro aspetto che forse non è piaciuto è essere bersaglio di fandonie grottescamente ridicole e, vedi mai, questo potrebbe addirittura aver innescato sospetti su farmaci che quei sospetti proprio non li meritavano.
Qualche giorno fa, d’improvviso, Davide Astori, ottimo atleta che da poco aveva superato la trentina, è morto. La causa? Non si sa e forse non si saprà mai. Bradiaritmia? Può essere. Una cosa è certa: bisogna indagare. Lo si farà? Soprattutto, lo si farà in maniera fredda e a tutto campo? Su questo non giurerei.
Da quanto risulta dall’intervista al medico sociale della squadra di club cui il ragazzo apparteneva, Astori, come, pare, tutti i suoi compagni, era stato vaccinato contro l’influenza. Io mi sono espresso più volte sull’argomento e non annoierò nessuno ritornandoci. Mi limito a confermare ciò che ho detto.
Occorre sapere che quel vaccino, come tutti i vaccini, non è esente da effetti indesiderati anche gravi e la morte è uno di questi. L’AIFA stessa lo conferma pur se le segnalazioni di danni da vaccino arrivano a quell’ente con il contagocce, stando la censura illegittima che attuano moltissimi medici ignari di quali siano i limiti delle loro possibilità. Di fatto l’ufficialità riporta una frazione infima degli effetti indesiderati reali, ma qualcosa, comunque, c’è.
E, allora, invece di ritrovarsi i personaggi che sanno tutto a priori e che pontificano dall’alto della loro autoproclamata autorità asserendo che il vaccino non c’entra, non varrebbe la pena investigare sul non proprio impossibile legame tra la vaccinazione e quella morte così inaspettata? Ma, realisticamente, chi potrebbe investigare davvero senza il rischio di essere punito dall’Ordine dei Medici?


gazzetta 20180306