Translate, Tradução, Traduction, Traducción, Zu übersetzen

sabato 3 settembre 2016

STOP SCIE CHIMICHE SULL'ITALIA!! Firmiamo!

STOP SCIE CHIMICHE SULL'ITALIA!! Firmiamo!
VAI AL SITO E FIRMA>>> https://firmiamo.it/stop-scie-chimiche-sull-italia
petizione
al Presidente del parlamento europeo al Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio al Ministro della Salute al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti al Ministro della difesa al Presidente del Senato al Presidente della Camera dei Deputati
I SOTTOSCRITTI CITTADINI ITALIANI anche ai sensi degli artt. della Costituzione Italiana:
Art. 11. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 24. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.
Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Art. 50. Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità. e secondo normativa europea in materia di petizioni dove: Qualsiasi cittadino può esercitare in qualsiasi momento il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo, individualmente o in associazione con altri.
Art. 52. La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
- premesso che, dopo due interrogazioni parlamentari inviate al governo italiano dall'On. Ruzzante con risposte insoddisfacenti per il popolo italiano, dove, oltre ad essere stati calpestati i diritti dei cittadini di sapere cosa realmente accade nei nostri cieli, sono anche state ignorate le numerose documentazioni fotografiche e filmate realizzate da cittadini di tutta Italia dove è palese la differenza tra un normale traffico aereo e il traffico testimoniato, ci rendiamo conto che le suddette prove sono insufficienti.
- premesso che ci stiamo impegnando nella raccolta di ulteriori documentazioni che andremo nel tempo ad allegare a questa petizione (e ne faranno parte come allegati) mostranti i raffronti tra gli agenti probabilmente utilizzati dagli aerei (bario - presente in natura in modeste quantità e valori anormali comproverebbero una diffusione "artificiale" - sali di quarzo e alluminio in particolare) in corrispondenza dell'incidenza di alcune malattie che esse provocano: morbo di Alzheimer, demenza, allergie, malattie respiratorie, nausea, vomito, dolori articolari, cefalee, oltre ad intere aree rese volontariamente aride e sterili;
- premesso che queste prove verranno altresì confrontate con analisi campioni di terreno, acqua, vino e polveri pervenuti da tutta Italia sempre analizzati per rilevare presenza di bario, quarzo e alluminio in eccedenza agli standard consentiti dalla legge;
- considerando che il contenuto di tale aerosol è altamente dannoso per la salute pubblica e per l'ambiente
- considerando che il traffico aereo di uno Stato civile e militare debba essere controllato e reso noto ai cittadini
- premesso che l'On. Di Pietro in una intervista ha dichiarato che tali operazioni di aerosol trattasi di operazioni militari non controllabili dallo Stato Italiano
- considerate le incidenze delle malattie sopra citate soprattutto nelle zone prese maggiormente di mira dagli aerei
- considerato che tali operazioni di aerosol avvengono in tutti paesi assoggettati all'ONU
- considerate le innumerevoli testimonianze fotografiche e video rilevabili online su siti web di tutto il mondo
- considerata l'eventuale bontà di tali operazioni per il bene dei cittadini
- considerato la relazione A4-0005/99 del 14 gennaio 1999 sull’ambiente, la sicurezza e la politica estera (DOC_IT\RR\370\370003 - PE 227.710/def.) dove si menziona più volte la pericolosità del sistema HAARP e delle armi elettromagnetiche sulla salute umana e sull'ambiente
- considerato il brevetto statunitense di Eastlund (US-Patent-No-4.686.605 dell'11 agosto 1987) depositato presso l'ufficio brevetti della California circa la modificazione del clima in particolare aree della Terra dove a pagina 19, seconda colonna, viene precisato che per migliorare il sistema si possono spargere grosse nubi di bario nella magnetosfera I CITTADINI ITALIANI CHIEDONO AL GOVERNO ITALIANO E AL PARLAMENTO EUROPEO L'EMANAZIONE DI NUOVE NORME URGENTI CHE PREVEDANO:
- il divieto di irrorazione attraverso qualunque sistema di aerosol- la messa al bando delle armi elettromagnetiche
- libero accesso alle informazioni circa i voli incriminati
- libero accesso alla conoscenza delle sostanze rilasciate nelle suddette operazioni
- intervento della televisione di stato sull'argomento
- un maggior controllo sul traffico aereo militare e non
- indagini nelle varie installazioni NATO/USA sparse sul territorio italiano, in particolare nelle basi aeree/aeroporti di:
1) base militare di Aviano (PN)
2) aeroporto militare di Istrana (TV)
3) aeroporto militare di Pisa (Pi)
4) base di Monte San Damiano (Pc)
5) base aerea di Montichiari (Bs)
6) base aerea di Cameri (No)
7) aeroporto di Decimomannu (Ca)
8) aeroporto di Elmas (Ca)
9) aeroporto militare di Roma Ciampino (Rm)
10) aeroporto di Napoli Capodichino (Na)
11) aeroporto di Palermo Punta Raisi (Pa)
12) base di Trapani (Tp)
e in particolare la base aerea Usa di supporto tecnico nella quale è accertato che circolino aerei Tankers per supporto logistico operazioni in Iraq:
13) Gioia del Colle (Ba)
- una risposta chiara sia dal Governo Italiano che dal Parlamento Europeo

Nessun commento:

Posta un commento