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giovedì 30 novembre 2017

Il business del soprannaturale. Il miracolo della Vergine di Guadalupe e il povero Juan Diego


Apparizione della Madonna di Guadalupe: "La critica più sorprendente fu quella di Guillermo Schulenburg Prado, che da trent’anni ricopriva l’incarico di amministratore proprio della basilica di Guadalupe: il prelato dichiarò senza mezzi termini di essere scettico sull’apparizione della Morenita, che riteneva – a ragione – un’invenzione cui gli spagnoli erano ricorsi per evangelizzare gli autoctoni". 
Un articolo di Laura Fezia:

Il miracolo della Vergine di Guadalupe e il povero Juan Diego

Il santuario delle Vergine di Guadalupe, in Messico, è tra quelli che ricevono la visita di un elevatissimo numero di visitatori, contribuendo largamente a portare a cifre stellari il business del soprannaturale. Una stima prudenziale parla di circa venti milioni di pellegrini (paganti) all’anno.
La devozione alla “Virgen morenita” risale al 1531, quando, tra il 9 e il 12 dicembre, il macehual(contadino) Juan Diego Cuauhtlatoatzin, azteco convertito al cattolicesimo, affermò di avere incontrato – ovviamente mentre si recava a messa – una figura femminile che, senza tergiversare,  gli si presentò come «Inantzin in huel nelli teotl Dios in Ipalnemohuani» (“madre del vero Dio grazie al quale viviamo”), gli disse di voler essere chiamata «Santa Maria di Guadalupe» e manifestò il desiderio di una «casita sagrada» nel luogo dell’apparizione.
Il povero Juan Diego, dietro preciso ordine della sua interlocutrice, cercò di coinvolgere il vescovo Juan de Zumàrraga, il quale dapprima non gli diede retta, ma fu poi convinto da un evento prodigioso: al terzo appuntamento, infatti, il contadino srotolò davanti a lui la sua tilma [costituita da due teli di ayate, un ruvido tessuto di fibre d'agave, usato dagli indios poveri per coprirsi, ndr], che recava magicamente impressa l’immagine della Vergine in versione indio.
Questo prodigio venne dapprima diffuso oralmente: la prima versione scritta è del 1548, ma guarda caso l’originale andò perduto. Attualmente il documento più antico che contiene il racconto, riportato solo da fonti cattoliche, è del 1573.

Come la Chiesa inventò una madonna con le fattezze da indio...

Gli studi sulla tilma miracolosa, conservata presso il santuario e oggetto di culto, assomigliano a quelli effettuati sulla Sindone di Torino e non c’è da escludere che la misteriosa tecnica utilizzata per la realizzazione di entrambe le reliquie sia la stessa, ma ciò ha poca importanza: si tratta di diatribe che non avranno mai fine, i credenti continueranno a considerarle frutto di un miracolo, senza farsi smontare nemmeno dalla più eclatante prova scientifica.
È chiaro che quella della Vergine di Guadalupe è una favola inventata di sana pianta: e la Chiesa, proprio perché ne è consapevole, non potendo gettare discredito su un business multimilionariodichiarando false le apparizioni di Guadalupe, le ha riconosciute, sì… ma solo “di fatto”, ossia senza decreto.
Infatti, le origini di questo ennesimo teatrino mariano sono squisitamente politiche:  dopo 1492 e la "scoperta" di Colombo, i conquistadores avevano invaso il Mesoamerica, palesando la loro natura di predatori sanguinari.
Si rivelò piuttosto difficile, quindi, per i frati francescani prontamente inviati in missione, convertire i pagani locali, ancora legati alle loro tradizioni spirituali e ostili ad accogliere la religione di coloro che li stavano massacrando e depredando.
Ma l’evangelizzazione era indispensabile: la Riforma luterana stava dilagando in Europa e i cattolici dovevano spicciarsi a battezzare sotto l’egida di santaromanachiesa il maggior numero di indigeni. Così, con un vero colpo di genio, pensarono che solo una madonna dalle fattezze indio avrebbe potuto convincere gli autoctoni e fecero entrare in scena Juan Diego. 
La Storia diede loro ragione.

... E Juan Diego diventò Santo

Ma a proposito di Juan Diego, accadde in seguito qualcosa di curioso.
Nel 1990, Wojtyla, il più attivo fabbricante di santi di tutta la Chiesa cattolica, lo dichiarò beato; la sua successiva e definitiva elevazione agli onori degli altari come santo avvenne il 31 luglio 2002, in occasione dell’ennesima visita pontificia in Messico.
Ci fu qualcuno, però, che avanzò perplessità in merito, mettendo in dubbio la reale esistenza del povero indio, che si era guadagnato un posto nel calendario.
Non si trattò di qualche eretico, ma di Girolamo Prigione, nientemeno che Nunzio apostolico in Messico (il Nunzio apostolico è l’ambasciatore della Santa Sede nei paesi stranieri) e dell’arcivescovo Edward Nowak, canonico della basilica di San Pietro e segretario della Congregazione per le cause dei santi.
Ma la critica più sorprendente fu quella di Guillermo Schulenburg Prado, che non solo era membro della Pontificia accademia mariana internazionale, ma da trent’anni ricopriva l’incarico di amministratore proprio della basilica di Guadalupe: il prelato, scomparso nel 2009, già all’epoca della beatificazione dell’indio dichiarò senza mezzi termini  di essere scettico perfino sull’apparizione della Morenita, che riteneva – a ragione – un’invenzione cui gli spagnoli erano ricorsi per evangelizzare gli autoctoni.
Ciò nonostante (e sorvolando sul fatto che Schulenburg Prado, Prigione e Nowak vennero sollevati dai rispettivi incarichi), se andrete a cercare sul calendario, il 9 dicembre troverete san Juan Diego. Il sito www.santiebeati.it, inesauribile fonte di chicche cattoliche, nella pagina a lui dedicata aggiunge però prudentemente: «memoria facoltativa».
di Laura Fezia è nata a Torino, dove vive e lavora. Studiosa di antropologia, psicologia, storia, religioni, criminologia e del “mistero” in tutti i suoi molteplici aspetti, fa la scrittrice e la ricercatrice. Il suo impegno è volto a scardinare il perverso binomio che la lega alla Chiesa cattolica, un’istituzione millenaria costruita su falsi documenti che si pone arbitrariamente, come unica intermediaria tra l’umano e il divino. Ha pubblicato finora più di 15 titoli, e per Unoeditori: "Apparizioni mariane: il grande imbroglio" e "L'inganno della croce".
FONTE: QUI

mercoledì 29 novembre 2017

SOVRANITÀ PERDUTA for Dummies - Live domande e risposte con Marco Mori

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Invitate i vostri amici a fare altrettanto. 
27/11/2017

SOVRANITÀ PERDUTA for Dummies - 
Live domande e risposte con l'avv. Marco Mori
Per condividere, copia-incolla>>> https://youtu.be/h8xPye_zJYE

Trasmesso dal vivo in streaming il 25 ott 2017

Un decreto del Tribunale di Cassino, ottenuto da Marco Mori, stabilisce finalmente che non si può cedere sovranità (qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=Rut9A...). Si potrà usare per incriminare gli autori delle cessioni di sovranità passate, presenti e future? Marco Mori, l'avvocato che si batte da anni perché gli autori delle cessioni di sovranità siano puniti, risponde a tutte le domande che gli farete dal vivo nella chat di Youtube, dando la precedenza ai messaggi Superchat.

Dona oggi, resta libero domani: https://goo.gl/MHigmg ________________________________ Unisciti a noi, siamo già a migliaia nel gruppo e nel canale Telegramhttp://www.byoblu.com/unisciti-alla-grande-comunita-byoblu-telegram



Gustavo Adolfo Rol celebre sensitivo torinese

Rol: La scienza e lo spirito

Bamboo Productions, 2016 Un documentario a "km 0" (quasi tutti i contributi audiovisivi sono reperiti on line e riutilizzati in un montaggio originale) sul celebre sensitivo torinese Gustavo Adolfo Rol. La via dello spirito, da lui intrapresa in anni di studio e pratica nella prima metà del '900, ha diversi punti in contatto con le contemporanee scoperte della meccanica quantistica. Si tratta di due facce della stessa medaglia? (Guardalo in alta definizione su Vimeo https://vimeo.com/196945969)


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IL TERZO OCCHIO (come descritto da Rol)
Rol Denigrato e deriso dagli arroganti scienziati del suo tempo... Siete replicanti Vi do una delle poche prove che Rol aveva ragione. Buona vita e svegliatevi. (Junior Dos Santos)

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Video originale in ENGLISH.. LEGENDA Português.. per gli amici qui di lingua inglese: Yvonne-Eve Beresford-James la prima.


venerdì 3 novembre 2017

"Effetto serra" come ce lo raccontano? Balla colossale! Scie di aerei!

Corrado Penna: “Effetto serra da CO2? ma quando mai... in cielo tonnellate di scie chimiche offuscano il sole, questo è l'effetto serra reale...”

Il riscaldamento globale antropico: come smentire in maniera semplice questa pseudo "teoria scientifica"

Wwf, greenpeace, legambiente, e tutte le associazioni ambientaliste, pacifiste, ecologiste, animaliste (tranne rarissimi casi) tuonano contro il riscaldamento globale suscitando nel comune cittadino timori apocalittici di riscaldamenti planetari di qualche grado centigrado nelle prossime decine d'anni.

Ma esiste una teoria scientifica riguardo al global warming? NO E NON POTRA' MAI ESISTERE!

Non possiamo infatti fare esperimenti su più terre differenti modificando le concentrazioni di CO2, non c'è modo di sperimentare ripetutamente su pianeti simili variando gradualmente SOLO UNA delle possibili cause di questo famigerato riscaldamento.

Non possiamo quindi fare esperimenti che ci permettano di discernere quali siano le eventuali cause di del riscaldamento (o raffreddamento) ambientale.

Per altro possiamo negare che l'uso massiccio di strumenti elettrici, antenne a micro-onde, dispositivi wireless, telefonini, riscaldatori ionosferici (HAARP e company) non riscalda il pianeta? Anche solo pensando a tutto il petrolio che viene bruciato per fornire l'energia elettrica a tutti questi dispositivi possiamo essere certi che, CO2 o non CO2, queste attività antropiche riscaldano soprattutto le aree più densamente abitate.

E così l'uso di gas da bruciare per il riscaldamento domestico, la combustione di derivati del petrolio nei motori delle auto e degli aerei, l'uso di energia elettrica per i condizionatori d'estate riscaldano il pianeta soprattutto nelle zone più densamente abitate

Dopo quanto è stato precisato, che possiamo dire dell'usanza di mettere sensori termometrici per "misurare la febbre della terra" in zone fittamente abitate? Che pensare del fatto che le centraline dell'IPCC (organizzazione gestita dall'ONU che studia i cosiddetti cambiamenti climatici e che spergiura sulla realtà del riscaldamento globale) si trovino essenzialmente in zone particolarmente calde all'interno di aree urbane? Sono questi i rilevatori di dati che permettono di indicare un aumento netto della temperatura della terra, dei sensori termometrici posti tra asfalto, cemento, riscaldamento invernale, condizionatori accesi d'estate (che consumano molti kw e che quindi riscaldano l'ambiente), motori delle auto e chi più ne ha più ne metta.

Possiamo quindi essere sicuri che la temperatura sia salita in certe aree urbane anche a causa dell'attività dell'uomo, ma da qui ad incolpare il fantomatico effetto serra da CO2 ce ne corre.

E che dire dei cambiamenti millenari nell'orbita terrestre, e quindi nell'irraggiamento solare ricevuto? Si tratta di variazioni che avvengono lentamente nel corso dei secoli e che portano naturalmente a cambiamenti della temperatura del pianeta. Circa 1.200 anni fa, con molta meno CO2 in giro, la Groenlandia godeva di un clima tiepido mentre pochi secoli più tardi il Tamigi gelava regolarmente nel corso della cosiddetta "piccola era glaciale"? Che c'entra la CO2 con fenomeni del tutto naturali che occorrono e sempre occorreranno?

A tutte queste considerazioni dobbiamo aggiungere il fatto che gli pseudo-ambientalisti che cianciano di riscaldamento globale si appoggiano su frodi vere e proprie (vedi ad esempio questo articolo su La stampa) che recita testualmente: "Mentre l'imminente terza eccezionale nevicata dell'anno si prepara a raffreddare ulteriormente il sempre più tiepido interesse degli inglesi per il surriscaldamento del pianeta, gli ecoscettici assestano un nuovo colpo alla credibilità degli avversari.

Phil Jones, l'ex direttore della Climatic Research Unit dell'università East Anglia dimessosi a dicembre per lo scandalo delle email che mostravano come i ricercatori avessero ritoccato alcuni dati aggravandoli, ammette ora che negli ultimi quindici anni non c'è stato aumento 'statisticamente rilevante' della temperatura. Vale a dire che tutti gli allarmi ambientalisti lanciati dal 1995 a oggi sarebbero, nella migliore delle ipotesi, esagerazioni."

E come non ricordare che viviamo fin troppo spesso sotto una cappa di scie degli aerei che molte volte ricoprono intere nazioni? L'effetto globale delle scie di condensa è (secondo quelli che le ritengono scie di condensa, nota bene) quello di riscaldare il pianeta ... sempre che le si voglia chiamare scie di condensa quelle porcherie che oscurano i nostri cieli ...

C'è qualcuno che sparge sopra la nostra testa un telone di bianche schifezze e gli pseudo-ambientalisti parlano ancora di effetto serra da CO2, siamo alla frutta!

Credere agli ambientalisti di regime di fronte ad un cielo completamente coperto di bianco dalle scie degli aerei è come credere a babbo Natale quando si sono già raggiunti i 18 anni di età!

(Corrado Penna – Scienza Marcia)

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Per approfondimenti leggete  anche articolo tratto dal blog sintagm.splinder.com
Pubblicato QUI da BioregionalismoTreia





lunedì 30 ottobre 2017

La Bibbia sul Sito del Vaticano, in Genesi, parla di CUPOLA su di noi.




La strana conversazione del Papa con gli astronauti della ISS
va in contrasto con quanto risulta scritto nella Bibbia in inglese postata nel suo Sito del Vaticano nella parte iniziale: Genesi. Qui sotto riportata in traduzione 

ECCO L'INIZIO DELLA NUOVA BIBBIA AMERICANA.
TRATTO DAL SITO DEL PAPA DAL VATICANO : http://w2.vatican.va/content/vatican/it.html


Si sa che la Bibbia è stata cambiata continuamente nel corso dei secoli (e continuano a farlo) e noi possiamo solo "fare finta che".
I primi versetti della GENESI, SU QUESTO SITO: http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Poi andate ad assistere al video annesso che parla di una certa "CUPOLA" qui espressa.

GENESI 1.

1 In principio, quando Dio (nome ebraico su Bibbia originale: Elohim) creò (costruirono. In lingua ebraica il verbo "creare dal nulla" NON esiste) il cielo e la terra

2 la terra era un deserto senza forma, e l'oscurità copriva l'abisso, mentre un forte vento spazzava via le acque.

3 Poi Elohim disse (essi dissero): "Sia la luce!" E la luce fu.

4 Elohim vide (essi videro) quanto fosse buona la luce. Elohim separò (essi separarono) la luce dalle tenebre.

5 Elohim chiamò (essi chiamarono) la luce "giorno", e l'oscurità che chiamò "notte". Così venne la sera, e la mattina seguì - il primo giorno.

6 Allora Elohim disse (essi dissero): "Che sia una cupola al centro delle acque, separando una parte dell'acqua dall'altra". E così avvenne:

7 Elohim fece (essi fecero) la cupola, che separò l'acqua sopra la cupola dall'acqua sottostante.

8 Elohim chiamò (essi chiamarono) la cupola "il cielo". Venne la sera, e la mattina seguì - il secondo giorno.

9 Allora Elohim disse (essi dissero): "Che sia che l'acqua sotto il cielo sia raccolta in un unico bacino, in modo che possa apparire la terra asciutta". E così è accaduto: l'acqua sotto il cielo fu raccolta nel suo bacino, e la terra asciutta apparve.




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Qui, rispettosamente si nomina Dio e la Bibbia. Poi ognuno ne fa quello che vuole.
Per condividere, copia.incolla: https://www.youtube.com/watch?v=kPDxkOzyUOI

Ed ora un poco di riflessioni con questo video:

"Cupola Terrestre e Falso Allunaggio"

Trasposizione generata da diversi filmati, storici e attuali, presi dal web. Questo al fine di dimostrare, una volta per tutte, ll falso allunaggio e la conferma dell'esistenza della cupola terrestre. LA TERRA è PIATTA ... ma la situazione culturale mondiale non è buona poiché è stata manipolata per migliaia di anni e continua ad esserlo attraverso le false immagini ancor più rafforzate dalle mistificate notizie divulgate dai media, complici dell'illusione e dell'inganno perpetrato da ignobili individui ai danni dell'intera Umanità. Il paradosso sta nel fatto che, questi individui d'onore, celano la verità sbattendola poi davanti agli occhi dei comuni abitanti della Terra, che invece di percepirla, continuano ad ignorarla perseguendo ostinatamente la falsa istruzione e con essa la logica dell'autoinganno.




Internet Trolls. Come riconoscerli e come comportarsi.


"TROLL" - Mi è capitato di incontrarne più di uno qui sul facebook recentemente ma anche su YouTube. Quei tipi (spesso nascosti dietro NICKNAME e quindi nell'anonimato) che: 
"SO TUTTO IO... LA VERITA' CE L'HO SOLO IO... DI QUELLO CHE DICI, ME LA RIDO E TI PRENDO PER IL CULO, DICI MINKIATE, MANCO SAI L'ITALIANO," etc... 
Gente frustrata, ignorante e fallita nella vita che vuole trionfare sul prossimo a qualunque costo per dare un senso, inconsciamente, alla propria squallida esistenza.. e magari affetta da forme di sociopatia o altri disturbi psichici. 
Poi da non sottovalutare, altra categoria importante, ci sono i TROLL commissionati da elites, lobbies o caste che lo fanno per mestiere. 
Spesso, a causa di disturbo-invasione del TROLL, il danno maggiore che si verifica nei forum o discussioni è quello di disturbare la discussione, portandola su tutt’altri binari rispetto a quelli iniziali, gli utenti vengono trascinati fuori tema e il forum si riempie di una quantità di polemiche e contro-ribatti che offuscano i post seri dentro il tema stesso, con serio danno per le consultazioni serie successive che si trovano a leggere di tutto tranne che del tema principale che interessa, con perdita di tempo notevole e inducendo a desistere ed allontanarsi.

    Ammiro coloro che, pur essendo di pareri contrari si aprono al dialogo con rispetto. Comunque, per stare nel tema, ecco un quadro più completo qui di seguito.



"Su Urban Dictionary, dizionario della lingua inglese composto con termini dello slang urbano e dei modi di dire, per Internet troll si intende “Una persona il cui solo scopo nella vita è cercare persone su Internet con cui litigare sugli argomenti più banali. Tali discussioni possono avvenire su piattaforme di blogging, Facebook, Twitter o altre piattaforme social”. Non c’è quindi un motivo che li spinge a insultare, punzecchiare e, nei casi peggiori, minacciare o addirittura violare la privacy dei propri interlocutori..." (SEGUE NEL LINK ANNESSO, menzionato alla fine)... e ancora:

"I troll, solitamente, si inseriscono in una discussione avviata da tempo, alla quale prendono parte già molti utenti: in questo modo si assicurano una platea ampia, composta da internauti eterogenei e pronti a rispondere a eventuali provocazioni. Di norma, il loro intervento non ha però nulla a che fare con la discussione in corso: il troll - che si nasconde dietro l’anonimato dei nickname- si limita a insultare direttamente e, spesso, personalmente, gli altri utenti, mirando a scatenare la reazione di uno o più partecipanti. L’obiettivo finale è infatti quello di disturbare la discussione, portandola su tutt’altri binari rispetto a quelli iniziali.



Le categorie dei troll

I troll si dividono sommariamente in quattro categorie.

  • Playtime troll. Detti anche troll a tempo perso, sono facilmente identificabili e neutralizzabili. Sono caratterizzati dalla scarsa frequentazione della community e da un comportamento non lineare, alternando interventi gentili e in tema con la discussione con interventi casuali caratterizzati da odio e voglia di rivalsa;
  • Troll tattici. Per alcuni versi ricordano i troll a tempo perso, ma pianificano - a volte anche per lungo tempo - i loro interventi su forum e reti sociali di vario genere. Inizialmente i troll tattici si inseriscono “nell’ecosistema” sociale della community online in maniera pacata e collaborativa, instaurando - in alcuni casi - rapporti cordiali con altri membri della rete sociale. Si tratta, però, di una tattica studiata a tavolino, necessaria per “irretire” gli altri utenti e lasciarli spiazzati nel momento in cui l’attacco del troll sarà messo in atto. Per capire se si ha a che fare con un “troll tattico” o con un utente infastidito da alcuni commenti e comportamenti si devono analizzare a fondo le informazioni personali presenti online: nel caso in cui siano lacunose, frammentarie e portino a evidenti contraddizioni o punti morti, probabilmente si tratta di un troll;

  • Troll strategici. Come i troll tattici, mettono in atto piani variamente articolati e a lungo termine, ma si differenziano dai precedenti perché agiscono in gruppo anziché come singoli. Lo scopo finale, comunque, è sempre lo stesso: “irretire” gli altri utenti e farli scendere al loro livello fatto di insulti, ingiurie e messaggi minatori che finiscono con il far allontanare dalla discussione i frequentatori più pacati;

  • Domination troll. In alcuni casi i troll riescono a raggiungere la vetta della “catena di comando”, divenendo amministratori di gruppi di discussione, forum e gruppi sulle reti sociali. Riescono quindi a trarre benefici e “gratificazioni” personali sfruttando la loro posizione di dominio rispetto agli altri utenti. Grazie al loro ruolo possono insultare e denigrare gli altri utenti con la certezza che il loro comportamento resti impunito. In altri casi, invece, comminano sanzioni e provvedimenti in maniera arbitraria e immotivata, facendo pesare il loro ruolo sul resto della community in maniera discriminatoria, spinti dalla voglia di rivalersi sugli altri.
FONTE >>> http://www.fastweb.it/internet/chi-e-un-troll-e-come-riconoscerlo/




Come difendersi e come comportarsi con i Troll, lo si può leggere (comunque riporto qui un po' di "trucchi") verso l'ultima parte dell'articolo sotto riportato "Un animale mitologico: il TROLL".

I trucchi per gestire e difendersi dai troll

Cosa fare per difendersi dai troll? È possibile arginare il loro comportamento? È preferibile ignorarli o rispondere alle loro provocazioni? Per poter combattere ad armi pari con gli haters è necessario conoscere le loro abitudini e il loro modo di fare. Spesso bastano dei semplici trucchi anti-troll per bloccare la discussione sul nascere.

· Non alimentare le discussioni. Se all'interno di una discussione un troll inizia a insultarvi o a creare le condizioni affinché altri utenti arrivino in vostra difesa, non bisogna alimentare la sua voglia di protagonismo. Se si ignorano i suoi messaggi, il troll non avrà nessun motivo per continuare a scrivere e andrà alla ricerca di un'altra vittima. Se proprio non ne potete più dei suoi messaggi, create una Lista Ignora, in modo che non possa più disturbare la vostra quiete;

· Regola del 30%. Non possiamo piacere a tutti. Soprattutto ai troll. Nella nostra vita incontreremo solo un 30% di persone a cui potremmo piacere, il restante 70% ci odierà o ci ignorerà. Gli haters si trovano in questo 70% e non dovremo far altro che ignorarli per vivere serenamente;

· Nascondere i commenti. Come abbiamo detto in precedenza, i troll hanno trovato nei social network il luogo ideale dove riprodursi. Commentare sotto i post di persone famose o dei quotidiani è il loro unico motivo di felicità. Ma Facebook offre uno strumento potentissimo per limitare la loro azione: nascondere i loro messaggi. Se gestite una pagina Facebook, avete la possibilità di nascondere i commenti offensivi in modo da non alimentare il flame e bloccare la discussione sul nascere;

· Bloccare specifiche parole. Una delle migliori funzionalità nascoste di Facebook è la possibilità di impostare un filtro anti-troll che blocchi preventivamente i messaggi degli haters. I gestori di una pagina non dovranno far altro che inserire le parole che vogliono bloccare e ogni volta che un utente scriverà un commento utilizzando una di quelle locuzioni, il messaggio non verrà pubblicato;

· Moderare la discussione. Prima di bannare un utente dalla propria pagina o dal proprio forum, è possibile cercare di moderare la discussione eliminando i messaggi incriminati. Se il troll torna a pubblicare e scatena la rabbia degli altri utenti, non resta che bloccarlo.
    
DEFINIZIONE E TUTTO SUI TROLL:
https://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)


lunedì 23 ottobre 2017

Non credere nella gravità (Flat Earth Man)

Dal canale Conspiracy Music Guru
https://youtu.be/fye67t1XerE

"Non credere nella gravità.. Non credere nella fantasia...
Non credere, perché è solo teoria... Non è mai stata provata...
ma la insegnano ai bambini..."